Rivivi le emozioni del match: cronaca, pagelle e tabellino
Meglio di così per il Verona non poteva andare. Quarta vittoria di fila, stavolta per 2-1 sul Crotone, per di più all’ultimo minuto. Tre punti che più importanti non si può: gli scaligeri infatti superano la Samp e si portano in piena zona playoff, al sesto posto, dove si respira aria di A. Peccato per il Crotone, che ci aveva creduto fino all’86’ quando era arrivato il meritato pareggio. Ma i calabresi non avevano fatto i conti con Maietta, un centrale difensivo in vena di gol pesanti.
Al fischio d’inizio i ritmi sono subito alti. Il Verona fa la partita e – complice un terreno di gioco in stile biliardo, raro in Serie B – mostra trame pulite e pericolose. Il Crotone però si difende e ci prova spesso da lontano, mettendo anche qualche brivido a Rafael. L’occasione buona la crea però il Verona, con un destro “alla Del Piero” di Ferrari che accarezza il palo e va sul fondo. Per il gol basta aspettare poco e al 18’ ci pensa proprio Pichlmann, sul cross di Halfredsson, a sbloccare di testa (con la complicità di Migliore) e a far esplodere il Bentegodi. Da lì in poi i gialloblù comandano le operazioni, rischiano poco, a volte verticalizzano senza successo. Mentre il Crotone sul finire di tempo prende coraggio e sfiora l’1-1: Correia scodella il pallone, Sansone dimenticato in area impatta di testa ma Rafael respinge alla grande.
Il secondo tempo comincia com’era finito il primo: con un Crotone arrembante e il Verona dietro a tremare. La chance calabrese stavolta è davvero clamorosa, quando Migliore scende sulla fascia, va sul fondo e mette al centro per De Giorgio, ma il numero 10 da due passi non trova il tap-in sulla parata sbagliata da Rafael. Allora Mandorlini si gioca la carta D’Alessandro, che con Ferrari al 65’ costruisce l’azione del mancato 2-0: palla indietro per Doninelli, il suo sinistro in corsa va a stamparsi sulla traversa. Le emozioni non finiscono qui perché il Crotone è sempre più pericoloso e il Verona in contropiede fa paura. C’è tempo per tre parate di Rafael di cui una miracolosa su Ciano, ma alla fine il Crotone viene giustamente premiato: Calil cerca un cross da lontano, Mareco di testa la sfiora e manda alle spalle del suo portiere. E’ 1-1 all’86'. Il Verona però ha troppo cuore, e quando ormai sembra finita segna il gol del 2-1, con un destro di Maietta dal limite dell’area al 92’. Lo stadio scoppia di gioia e incredulità, il Crotone – altrettanto incredulo - torna a casa a mani vuote e col pensiero di doversela vedere col Torino la settimana prossima.
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