Si sono da poco concluse le ultime due partite di questa 26a giornata di Serie B con il Perugia che in trasferta batte il Venezia mentre lo Spezia domina il Livorno 3-0.
Partita clamorosa allo stadio Pier Luigi Penzo tra Venezia e Perugia con gli umbri che la portano a casa 2-3. Il Perugia inizia subito forte e dopo 10 minuti passa già in vantaggio grazie alla rete di Sadiq. L’ex attaccante della Roma si fa tutto il campo da solo e batte Vicario. Il Venezia non si disunisce, anzi, prova a controbattere e al 19’ trova un calcio di rigore che, però, Gabriel è bravo a neutralizzare. Al 38’ i veneti pareggiano con Segre ma 2 minuti dopo Verre, anticipando il portiere Vicario, riporta la squadra di Nesta in vantaggio di un gol. I gol di vantaggio diventano due al 44’ quando Melchiorri svetta in area su tutti e trova la rete del’1-3.
Nel secondo tempo il Perugia controlla la partita non affondando mai ma all’80’ il Venezia accorcia le distanze con l’autogol di Felicioli che devia sfortunatamente nella sua porta il tiro al volo di Di Mariano.
Con questa vittoria il Perugia resta saldo in ottava posizione, sempre in piena zona playoff mentre il Venezia scende al quattordicesimo posto, a quota 26.
Spezia - Perugia
Prima frazione di gioco in cui l’equilibrio ne fa da padrone, almeno fino al 21’ quando lo Spezia va in vantaggio. Okereke si fa ipnotizzare da Zima che compie un autentico miracolo sul tiro della punta ex Cosenza ma nulla può sull’arrivo di Maggiore che insacca a porta vuota tutto solo portando in vantaggio i suoi. Il Livorno prova ad attaccare ma lo Spezia chiude bene gli spazi; i liguri cercano di allungare sfruttando le ripartenze ma sciupano diverse occasioni. Ad inizio ripresa clamorosa occasione per lo Spezia con Maggiore che, davanti al portiere, sbaglia clamorosamente. 3 minuti dopo a sbagliare il gol del 2-0 è Okerenke, anche lui sciupone davanti alla porta. Al 74’ lo Spezia raddoppia: sfondamento di Da Cruz da destra che serve perfettamente Pierini che di destro spinge in pallone in porta. All’84’ i liguri calano il tris con Mora che, su assist di Bartolomei, stoppa la palla in area e trafigge Zima per la terza volta.
In classifica i liguri vanno al settimo posto mentre il Livorno rimane al quindicesimo posto, sempre di più ingarbugliato nelel zone perciolose di classifica.