Il Siena fa un altro passo verso la promozione. I toscani soffrono, ma battono per 1-0 il Frosinone e salgono a +8 sul Novara, quando mancano solo otto gare alla fine del campionato. Decide il capitano Vergassola, con una bella percussione centrale conclusa in rete. Successo alla fine meritato per gli uomini di Conte, che sono più pericolosi, anche se il Frosinone ci prova fino al triplice fischio e colpisce anche un palo con Sansone.
Non ci sono novità nella formazione dei padroni di casa con il tridente Masucci-Baclet-Sansone, mentre tra gli ospiti Mastronunzio va in panchina con Larrondo in campo dall'inizio. Il Frosinone parte forte ed aggredisce la squadra di Conte nei primi minuti, pur senza creare particolari pericoli dalle parti di Coppola. Con il passare dei minuti, i toscani crescono e prendono maggiormente in mano le redini del match, creando le uniche due situazioni interessanti della prima frazione: prima Vergassola e poi Calaiò non riescono a trovare lo specchio della porta da buona posizione.
Nel secondo tempo è un'altra partita, con le due squadre che attaccano con più convinzioni, creando grandi occasioni. Prima sono gli ospiti ad andare vicini al vantaggio con un colpo di testa a botta sicura di Calaiò su cui Frison compie un miracolo, poi è Larrondo a sprecare, calciando fiacco dal limite dell'area. Anche il Frosinone crea un grande pericolo con il palo colpito dal limite dell'area da Sansone, poi c'è una protesta per una trattenuta in area di Masucci non rilevata dall'arbitro. Al 69' si decide il match: percussione centrale di Vergassola, che salta Minelli e batte Frison. I padroni di casa ci provano fino alla fine, ma non creano pericoli. Il triplice fischio sancise il successo del Siena, sempre più vicino al ritorno in Serie A.