Rivivi le emozioni di Pescara-Verona: cronaca, pagelle e tabellino
Il Pescara di Zeman continua a volare. La formazione abruzzese vince per 3-1 l'atteso posticipo con il Verona e si porta al terzo posto in classifica, scavalcando proprio gli scaligeri. E' Immobile il protagonista del match, autore della doppietta decisiva, ma è tutta la squadra di casa a fare una grande partita. Dominio nel possesso palla (quasi il doppio degli avversari) e tante occasioni da gol, concretizzate soprattutto nel secondo tempo. La squadra di Mandorlini è apparsa sempre in difficoltà, forse anche un po' in riserva di energie, anche se ha avuto le occasioni per uscire dall'Adriatico con un risultato positivo.
Tra i padroni di casa tutto confermato con Sansovini e Insigne, alle spalle di Immobile, mentre negli scaligeri gioca la coppia Lepiller-Ferrari in avanti, mentre non ci sono gli infortunati Halfredsson e Gomez. E' subito la squadra di Zeman a fare la partita e, al primo vero tentativo, arriva l'1-0: gran sinistro da fuori area di Konè, dopo un tocco smarcante di Insigne. I padroni di casa continuano a premere e vanno vicini al raddoppio in almeno un paio di occasioni, ma Rafael dice di no prima ad Insigne e poi nuovamente a Konè. Il Pescara domina, ha il doppio del possesso palla degli scaligeri, ma viene punito in contropiede, alla prima azione pericolosa degli ospiti. E' una trama spettacolare: Tachtsidis apre sulla destra per Russo, tocco di prima per Ferrari e 1-1, con cui si chiude anche la prima frazione.
Il risultato di parità dura poco, appena quattro minuti, il tempo che Immobile riporti in vantaggio i padroni di casa con un sinistro sporco, su assist di Cascione. E' il momento più spettacolare della partita ed il Verona va ad un passo dal pareggio con una deviazione aerea di Abbate, su cui colpisce il palo, dopo un tocco di Anania. Sul ribaltamento di fronte, il Pescara firma il colpo del ko: perfetto contropiede di Insigne, assist vincente per Immobile ed è 3-1. Mandorlini manda in campo D'Alessandro e Berrettoni per provare a rientrare, l'attaccante si rende subito pericoloso con un colpo di testa pericoloso con Anania che devia sulla traversa. Il portiere del Pescara è ancora protagonista pochi secondi più tardi, poi il ritmo scende. Nemmeno Pichlmann riesce a dare nuova vitalità al Verona e l'Adriatico può esplodere al triplice fischio.