Cambio al vertice nel Girone B di Serie C: la Reggiana, ininterrottamente al comando del torneo per quindici giornate, subisce a tre turni dal termine il sorpasso della Virtus Entella. La compagine ligure, vittoriosa in extremis in casa su un bel Pontedera per 1-0, aggancia a quota 74 quella emiliana non andata oltre un 1-1 interno contro la rivelazione Recanatese. I biancocelesti, essendo in vantaggio nei confronti diretti con i granata, si ritrovano a essere padroni del proprio destino. Dalla lotta per la promozione diretta nella serie cadetta sembra uscire di scena il Cesena. I bianconeri, a seguito dell’1-1 conseguito tra le mura amiche del “Dino Manuzzi” contro la Lucchese, restano, infatti, terzi a quattro lunghezze di distanza dalla vetta. La Carrarese, protagonista di un emozionante pareggio esterno per 3-3 contro l’Ancona sesta forza del campionato, si vede raggiungere al quarto posto dal Gubbio agevolmente impostosi in casa sulla Vis Pesaro per 3-0.
La Fermana ritrova all’ottavo tentativo la via della vittoria prevalendo davanti al proprio pubblico sul Siena per 3-1. Un successo che consente ai gialloblù, come del resto alla matricola Recanatese, di blindare anticipatamente il traguardo salvezza e tenere vive le speranze di playoff. Le formazioni marchigiane, ora appaiate in undicesima posizione, si ritrovano, infatti, a due punti dal Rimini uscito con un 1-1 dal “Romeo Galli” di Imola. La giornata, nella zona bassa della classifica, si rivela particolarmente positiva per le compagini sarde. Olbia e Torres, in virtù delle affermazioni riportate rispettivamente in casa sull’Alessandria per 4-0 e in trasferta sul Fiorenzuola per 3-1, compiono un passo importante verso la permanenza nella terza serie professionistica. La squadra gallurese e quella turritana, salite a quota 38, vantano, infatti, ora un margine di quattro punti sul poco ambito sedicesimo posto ora occupato dal San Donato Tavarnelle passato in rimonta a Montevarchi per 3-1.
Si tornerà in campo già giovedì 6 aprile per il turno prepasquale.
a cura di Alberto Rossi