Terremoto in casa Arezzo. La squadra non riceve gli stipendi da novembre e se non verranno pagati entro venerdì 23 febbraio, il derby contro il Livorno è a serio rischio. Dopo la trasferta di Pontedera, autofinanziata dagli stessi giocatori, la situazione in società non sembra migliorare, anzi i soldi ancora non arrivano e le finte promesse stanno stancando i giocatori. A fare da portavoce del malcontento della squadra è stato il capitano Moscardelli che in sala stampa è andato diretto sulla questione: "Carnevale è finito, giù le maschere. Non crediamo più a quello che ci viene detto, ne abbiamo sentite troppe. Quei pochi soldi nelle casse dell’Arezzo li abbiamo usati per pagare i dipendenti che sono quelli che ci rimetteranno di più nel caso in cui finisca tutto male".
Insomma una situazione sempre più confusa e paradossale che sta influendo sui risultati della squadra, scivolata, anche a causa dei tre punti di penalizzazione, a ridosso della zona playout. I giocatori hanno comunque deciso di continuare ad allenarsi anche questa settimana nel rispetto della maglia, della tifoseria e della città, in attesa di una risposta positiva della società. Il derby contro la capolista Livorno potrebbe essere l'occasione del riscatto ma se le cose dovesse andare sempre in questo verso, la sfida rischierebbe seriamente di saltare.