L'ira di tutta la squadra è testimoniata da capitan Giacomelli: "Lo abbiamo ascoltato anche oggi, ma quando è tornato a fare le solite promesse i toni sono diventati accesi perché ci siamo sentiti presi in giro ancora una volta". Per capire la gravità della situazione bisogna anche inquadrare la situazione economica dei giocatori e dello staff di una squadra di Serie C. Lo stipendio è in alcuni casi paragonabile a quello di un operaio, si parla di cifre intorno ai 1000 euro, e questo rende la situazione ancora più drammatica, come ha spiegato l'allenatore Zanini: "Per me situazione parecchio pesante da affrontare, perché al di là di 4-5 giocatori che magari arrivano da anni precedenti e sono un po’ più anziani degli altri, ma io c’ho tanti ragazzi che guadagnano veramente poco, stiamo parlando di 1000, 1200, 1500 euro al mese - ha proseguito il tecnico del Vicenza ai microfoni di Tutti Convocati di Radio 24 -. Io non mi vergogno di dire che ho telefonato i proprietari di casa dei miei ragazzi per dirgli di aspettare con gli affitti arretrati. Siamo di fronte a queste cose qua, è proprio la gestione della vita che diventa difficile".
Dopo che il 15 dicembre scorso il Modena è fallito ed è stato escluso proprio dal Girone B ora il Vicenza rischia di fare la stessa fine. Nel caso di ritiro il gruppo resterebbe a 17 squadre e non ci saranno retrocessioni in serie D alla fine del campionato. Si spera però in un miracolo, che possa salvare una società gloriosa, nella quale hanno militato campioni del calibro di Paolo Rossi e Roberto Baggio.