Si è conclusa con il posticipo (ore 16.00) tra Bra e Ghivizzano la terza giornata del girone A di Serie D. A punteggio pieno Fezzanese e Ghivizzano, che vincono e convincono contro Sanremese e Bra. I neroverdi si impongono 3-1 solo a pochi minuti dalla fine con una prestazione superiore, mentre i ragazzi di mister Pagliuca chiudono 1-2 regendo all'assedio giallorosso della ripresa. Vincono anche Caronnese e Real Forte Querceta: i rossoblù si impongono 2-1 contro il Savona grazie ad una doppietta-lampo di Scaringella, mentre i bianconerazzurri rimontando 1-2 contro la Lucchese, rimasta in 10 ad inizio ripresa.
Pareggio, invece, tra Borgosesia - Chieri (1-1) e Lavagnese - Sanremese (1-1) e tra Vado e Casale: finisce 2-2, con i nerostellati che si fanno riprendere 2 reti dai padroni di casa e restano in 8 uomini nella ripresa in una partita fin troppo violenta. Vince di misura, infine, il Seravezza Pozzi, grazie alla rete decisiva di Granaiola, il quale chiude la pratica Fossano ad inizio secondo tempo.
Settimana negativa per la società cuneese a causa della prematura scomparsa del presidente Roberto Botta. Alla società e ai suoi cari le più sentite condoglianze dalla redazione di Datasport.
Ecco i marcatori di questa 3a giornata:
Borgosesia - Chieri: 1-1, a segno 21' Barcellona (C), 34' Ravasi (B);
Bra - Ghivizzano Borgoamazzano: 1-2, a segno 12' Marin (G), 47' Lucatti (cdr, G), 62' Casolla (B)
Caronnese - Savona: 2-1, a segno 15' e 16' Scaringella (C), 27' Tripoli;
Fezzanese - Ligorna: 3-1, a segno 35' Zavatto (F), 51' Kacorri (cdr, L), 89' Diallò (F), 90'+3 Addiego Mobilio (F);
Lavagnese - Sanremese: 1-1, a segno 78' Scalzi (cdr, S), 89' Perasso (L);
Lucchese - Real Forte Querceta: 1-2, a segno 11' Nannelli (L), 52' Di Paola (R), 57' Lazzarini (R);
Seravezza Pozzi - Fossano: 1-0, rete di Granaiola (47');
Vado - Casale: 2-2, a segno 15' e 19' Coccolo (C), 25' Todisco (autorete, V), 27' Fossati (V);
Verbania - Prato: 1-5, a segno 1' e 75' Tomi (P), 6' Fofana (P), 41' Regoli (P), 68' Diarrassouba (P), 83' Panzani (V).
Articolo di Nicolò Bonetti