Caos e disordini nel derby ligure tra Sanremese e Fezzanese, terminata per il momento 0-1 per i neroverdi di Sabatini. Non è stata certo una partita serena quella giocata tra le mura sanremesi, in primis per le numerose proteste relative al gol annullato ai padroni di casa: durante l'azione di gioco l'arbitro avrebbe inavvertitamente toccato il pallone e lasciato proseguire l'azione, che si concludeva con il gol del pareggio. Solo dopo, il direttore di gara si sarebbe convinto ad ammettere l'errore (il nuovo Regolamento impone di fermare il gioco in caso di tocco dell'arbitro) e avrebbe annullato il gol. La partita sarebbe dunque proseguita tra le proteste generali e una situazione poco controllabile.
Secondo quanto comunicato dal Giudice Sportivo "Preso atto del preannuncio di reclamo da parte della Societa' S.S.D.SANREMESE CALCIO S.R.L. avverso l' esito della gara indicata a margine, si soprassiede ad ogni decisione in merito. Nel relativo paragrafo si riportano i provvedimenti assunti a carico di tesserati per quanto in atti".
Oltre il danno, anche la beffa per la società di casa, che ha rimediato una multa di 2.500 euro, la squalifica del mister Nicola Ascoli per due giornate per "avere, al termine del primo tempo, rivolto espressioni irriguardose in segno di protesta all’indirizzo dell’arbitro" e l'inibizione del dirigente Glauco Ferrara, in quanto "persona non iscritta in distinta ma riconosciuta dal direttore di gara, indebitamente presente nei pressi dello spogliatoio, si avvicinava a pochi centimetri dal volto del direttore di gara e, urlando profferiva espressioni gravemente minacciose ed ingiuriose, desistendo dalla condotta solo grazie all’intervento delle forze dell’ordine".
Il comunicato, inoltre, precisa che la multa è dovuta a ciò che è successo nel post-partita, quando "propri sostenitori, rivolto ad un assistente arbitrale espressioni costituenti discriminazione per ragione di razza, nonché ingiuriose e gravemente intimidatorie all’indirizzo di entrambi gli assistenti arbitrali; propri sostenitori, in numero di 30 soggetti, al termine della gara, formato un’adunanza sediziosa fuori dagli spogliatoi causando ritardo all’uscita della terna arbitrale; usciti gli ufficiali di gara dallo spogliatoio, venivano fatti oggetto di espressioni gravemente minacciose ed ingiuriose da parte dei medesimi sostenitori. Gli stessi colpivano l’auto sulla quale viaggiava la terna con pugni, calci e sputi mentre abbandonava l’impianto sportivo, costringendo le forze dell’ordine e scortarli fino all’ingresso in autostrada".
Sulla vicenda seguiranno ulteriori e pronti aggiornamenti. Nel frattempo, la Serie D riprende con la terza giornata, in programma domenica 15 settembre a partire dalle ore 15.00.
IL PROGRAMMA DELLA 3A GIORNATA
Articolo di Nicolò Bonetti