SERIE D, GIRONE B: IL PONTE SAN PIETRO SUPERA DI “RIGORE” LA CARONNESE

Pubblicato il 23 aprile 2023 alle 19:04
Categoria: Serie D
Autore: Redazione datasport.it

Nella terzultima giornata di campionato, il Ponte San Pietro regola di “rigore” un’indomita Caronnese che esce dal campo con l’onore delle armi e che è stata punita probabilmente oltre misura, al termine di una prestazione comunque dignitosa, da due episodi. Gli uomini di Moretti hanno ceduto solo nel finale e possono recriminare anche su alcuni potenziali contropiedi non sfruttati quando il risultato li vedeva in vantaggio di un gol. Il Ponte San Pietro, dal canto suo, può essere soddisfatto per il risultato ma non certo per il gioco espresso, apparso spesso e volentieri lento e prevedibile.

Una gara che aveva valore solo per i bergamaschi che possono ancora coltivare qualche speranza di poter accedere ai play-off, mentre per la Caronnese l’unica motivazione plausibile era rappresentata dal dover salvare quantomeno la dignità davanti ai propri sostenitori, al termine di un campionato tribolato e sofferto che è costato la retrocessione in Eccellenza, dopo stagioni in cui i rossoblù hanno addirittura dato l’impressione – più di una volta - di poter ambire al grande salto tra i professionisti, in serie C. Invece così non è stato, come testimoniano – in maniera cruda e impetuosa – gli appena 15 punti racimolati in ben 32 partite disputate, corroborati anche dai numeri che raccontano di come quelli della Caronnese siano l’attacco e la difesa peggiori del girone B.

Facile intuire, quindi, il canovaccio tattico di un match che ha visto – come da copione - il Ponte San Pietro fare la partita sin dalle primissime battute di gioco, e la Caronnese provare a limitare i danni, per poi affidarsi alle ripartenze e alle giocate dei singoli per creare dei grattacapi agli orobici.

Pronti, via….e dopo appena 24” Capelli – su un errato disimpegno della compagine di casa – aveva la palla buona ma la sua potente conclusione era di poco alta oltre la traversa. Lo stesso numero 9 degli azzurri ci provava qualche minuto dopo, ma stavolta per Indelicato non c’erano problemi. La pressione degli ospiti era comunque costante e al 4’ un tiro-cross di Baggi non trovava nessuno pronto alla deviazione decisiva. La Caronnese operava di rimessa e al 6’ era Agello ad andare alla conclusione, dopo una veloce ripartenza, con Mangiapoco che bloccava con sicurezza a terra. Al 18’ altra azione insistita degli ospiti con la conclusione ancora di Capelli, stavolta smorzata in corner da un difensore rossoblù, mentre al 24’ è Ferreira Pinto a mandare a lato da buona posizione. Il Ponte San Pietro continuava ad attaccare ma il muro della Caronnese rintuzzava bene le percussioni centrali degli uomini di Brognoli che ci provavano dalla distanza con Picozzi, il cui tentativo era potente ma impreciso mentre, sull’altro fronte, Corno aveva la palla buona ma se l’allungava troppo al momento del “dunque”. Al 31’ bella combinazione Ruggeri-Capelli e conclusione dell’attaccante dei “blues” deviata ancora in corner dalla difesa in completa tenuta bianca. Il tempo si chiudeva con una conclusione imprecisa di Austoni per la Caronnese da posizione quasi impossibile, e una progressione di Kritta che serviva un buon pallone a Ruggeri che concludeva con poca convinzione, permettendo a Indelicato di arrivarci sulla sfera. Lo 0-0 con cui le due squadre tornavano negli spogliatoi, era lo specchio abbastanza fedele di quanto visto sul terreno di gioco, con pochissime conclusioni verso lo specchio della porta e i portieri che si erano sin lì limitati solo all’ordinaria amministrazione.

La ripresa si apriva subito con il botto: dapprima la conclusione di Capelli sulla quale Indelicato rispondeva in bello stile, e poi – su capovolgimento di fronte - il gol della Caronnese con Braidich dopo che Mollica si era visto ribattere la propria conclusione a botta sicura da un difensore. Il Ponte San Pietro reagiva e al 52’ era sempre il solito Capelli a colpire la base del palo con una parabola che superava Indelicato, senza che però nessuno dei suoi la spingesse in rete. Brognoli provava a ridisegnare il proprio attacco con gli innesti di Albani e Longo al posto rispettivamente di Ruggeri e Bertoli ma senza grosso costrutto. I padroni di casa, infatti, erano compatti e non stavano certo a guardare, trovando spazi ogni volta che ripartivano: al 53’ ci provava Agello dalla lunga distanza senza però creare patemi a Mangiapoco, mentre quattro minuti dopo Austoni chiudeva troppo il tiro con il pallone che terminava a lato. Indelicato si ergeva poi a protagonista su un’insidiosa conclusione dalla distanza di Selvatico che trovava la deviazione di un difensore della Caronnese e poi di puro istinto sul tentativo a botta sicura di Capelli, con quest’ultimo però in offside. Gli ospiti si aggrappavano alle giocate di Ferreira Pinto per provare a scardinare il dispositivo difensivo predisposto da Moretti. I padroni di casa trovavano comunque il modo di insidiare la porta difesa da Mangiapoco con Galletti che non ci arrivava di pochissimo sugli sviluppi di un corner, mentre all’81’ Selvatico colpiva il secondo legno della giornata con una sassata dai 25 metri che colpiva la parte alta della traversa prima di impennarsi sul fondo. Era il preludio al gol che arrivava due minuiti dopo quando il sig. Savino puniva con la massima punizione un contatto avvenuto in area della Caronnese: alla battuta, andava Ferreira Pinto che spiazzava Indelicato, ripristinando la parità. Tre minuti dopo, arrivava il secondo penalty: Cosentino respingeva con il braccio una conclusione ravvicinata e il direttore di gara indicava ancora il dischetto: Capelli trasformava con una conclusione precisa e angolata, nonostante il tentativo alla disperata di Indelicato che non ci arrivava per poco. I rossoblù non avevano la forza per reagire e così nei quattro minuti di recupero non accadeva più nulla, con gli ospiti che si limitavano a gestire il preziosissimo vantaggio e la Caronnese che comunque usciva fra gli applausi dei propri tifosi.

In classifica, la Caronnese resta sempre desolatamente ultima con 15 punti mentre il Ponte San Pietro sale a quota 47 con la quota playoff distante appena due lunghezze. Nel prossimo turno, altro impegno in trasferta per i “blues” sul campo di una Folgore Caratese alla ricerca di punti per evitare la fastidiosa coda dei playout mentre la Caronnese sarà ospite della capolista Lumezzane, nel più classico dei testacoda.


a cura di Francesco Montanino