Serie D girone G, 33a: Astrea salva, Selargius a un passo dal baratro

Pubblicato il 3 maggio 2015 alle 18:20:00
Categoria: Serie D
Autore: Redazione Datasport.it

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Mentre l’ormai promossa Lupa Castelli Romani chiude sull’1-1 la passerella contro il San Cesareo, e la Viterbese si congeda dai suoi tifosi rifilando al Fondi un 4-0 che lo estromette dall’emozionante corsa ai playoff, sono i piani bassi della classifica a destare oggi maggiore interesse. L’Astrea travolge in casa il derelitto Anziolavinio con un rotondissimo 8-0 e festeggia la matematica salvezza, visto il vantaggio di 13 punti sul sedicesimo posto occupato dal Selargius, il quale tuttavia non è ancora spacciato: i granata di Sardegna, rimasti peraltro orfani di mister Karel Zeman dimessosi a poche ore dal match casalingo di oggi contro la Nuorese (pareggiato 1-1 con il tecnico della juniores Piras in panchina), all’ultima giornata faranno visita all’Isola Liri (non oltre lo 0-0 oggi a Sora nel derby ciociaro), quindicesima e avanti di 3 lunghezze; per poter accedere ai playout e spedire in Eccellenza l’Isola Liri, il Selargius dovrà vincere con almeno due gol di scarto, altrimenti saranno i ciociari ad affidare il proprio futuro alla post season e i sardi retrocederanno.

Chi seguirà con occhio interessato quest’incrocio domenica prossima sarà il Palestrina, che col successo per 2-0 ottenuto a Terracina acquisisce la certezza di disputare il playout, l’unico del girone data la sopracitata salvezza diretta dell’Astrea tredicesima. Cambiando post season, eccoci alla corsa playoff: un gruppo di 5 squadre nel giro di 5 punti a contendersi 3 posti. Oggi si sono affrontate la prima e l’ultima di esse, vicine in classifica e vicinissime geograficamente: l’Arzachena ospita l’Olbia e ne esce fuori uno 0-0 che manda quasi in fumo le speranze di una squadra e rende quasi sicura l’altra della qualificazione. L’Ostiamare va ko 2-0 sul campo del Cynthia e si vede soffiare il quinto posto dal Budoni, che trascinato dalla coppia d’oro Fontanella-Villa (22 e 24 reti, quest’ultimo capocannoniere del torneo) regola l’Aprilia al Pincelli col medesimo punteggio.