Il 23 febbraio alle 14,30 il Chieti dovrà incontrare la Recanatese: di primo acchito quest’ultima squadra sarebbe favorita rispetto alla compagine abruzzese.
Il Chieti ha guadagnato un unico punto dall’inizio del girone di ritorno grazie al pareggio contro l’imbattibile squadra marchigiana, il Montegiorgio. Il Chieti è penultimo in piena zona play out (già annunciato più volte dagli addetti ai lavori) insieme alla Jesina.
Il Chieti non ha lasciato il segno nemmeno nella scorsa giornata, giocata in anticipo il 15 febbraio nello Stadio Comunale di Ortona (Chieti). Gli assist sulle fasce (Energe, Chiochia, Palmisano etc..) concentrati su pochi bomber tra cui Traini – Sivilla è l’altra punta, ma quest’ultimo non ancora ingrana la marcia – non entusiasmano gli addetti ai lavori da gennaio scorso. Nell’ultimo incontro disputato contro il Montegiorgio, Gaetano Maranzino ha esordito bene nella partita del 15 febbraio preso in esame in questa sede – match casalingo del Chieti –. Quest’ultimo ha vestito la maglia neroverde numero 8 “con onore”. Classe 99, ex San Tommaso nella prima parte della stagione. Si è formato giocando nel settore giovanile della Spal e dell’Inter. Lo scorso campionato era tra le file del Savoia la quale si piazzò al quinto posto in serie D (girone H).
Nel primo tempo della partita, in cui si sono visti alcuni miglioramenti dei neroverdi in esame, Traini e Franchi hanno creato alcuni assist, ma, la sfera non è entrata in porta per pochi millimetri o è stata tirata solo per prove improbabili nell’arco di 44’ (pt) precisamente. Piuttosto il Chieti nel primo tempo ha guadagnato subito lo svantaggio andando sotto di due gol. Ricci ha regalato un rigore agli avversari. L’ex Alba Adratica Njambe ha segnato il primo gol per i rossoblu al 41’ del primo tempo, non lasciandosi sfuggire tale occasione. Pampano raddoppia tre minuti dopo Njambe. Sempre Ricci ha reagito cambiando gli umori di tutta la squadra: ha insaccato la sfera al 45’ senza darsi per vinto, grazie al passaggio miracoloso di Sivilla – quest’ultimo finalmente degno di nota –. Come già accennato, il cambio di rotta sotto l’aspetto della mentalità è stato impalpabile, ma c’è stato. Traini viene buttato a terra al 24’ nella ripresa da Baraboglia: il bomber ex Rimini ha segnato
il raddoppio per pareggiare contro il Montegiorgio, scippandogli la vittoria conclamata. Il tecnico Grandoni ha continuato a usare nell’ultimo match il 4-4-2 contro il 4-3-3 dei marchigiani del Montegiorgio.
Gli schemi di gioco non valgono quanto la mentalità con la quale si affronta la situazione – al di là del grado di difficoltà –. I fatti hanno parlato chiaro più di mille parole. Il tecnico Baldassarri del Montegiorgio si è rimproverato di aver sottovalutato il Chieti nella cui squadra si stanno coltivando grandi talenti. Brugaletta, il difensore siciliano del Chieti, è stato designato tra i migliori calciatori dei dilettanti nelle classifiche parziali de «Il Centro» il 13 febbraio 2020.
I teatini si sono resi conto della grande occasione che stavano perdendo giocando in serie D. Nel ritornare a giocare tra le Eccellenze non c’è nulla di male, ma buttare via la propria occasione già da metà campionato è imperdonabile.
L’incontro proibitivo del Chieti contro la Recanatese si terrà fuori casa il 23 febbraio, alle 14,30, nello Stadio Tubaldi di Recanati.
Katiuscia Lalla