Pareggio “bugiardo” per quello che si è visto allo Stadio “Aldo Campo” tra Marina di Ragusa e Cittanovese in uno dei match valevoli per la 20° giornata di Serie D Girone I. La squadra iblea parte con il piglio giusto creando pericoli dalle parti di La Cagnina, prima con Baldeh, La Vardera, Mannoni e Dieme, che effettuano dei tiri dal limite dell’area respinti dalla difesa succesivamente non sfruttando una clamorosa occasione con Brunetti che servito da Baldeh effettua una conclusione che finisce fuori di poco e con Di Bari che servito da La Vardera rimane a tu per tu con La Cagnina effettuando la conclusione ma è bravo l’estremo difensore ospite a chiudere lo specchio della porta respingendo poi il pallone in angolo e per concludere nel finale di tempo con Di Bari che su un cross di Dieme si coordina in semirovesciata il pallone pero’ esce fuori di poco. La Cittanovese crea qualche pericolo con Dorato e con Crucitti ma la difesa di casa e’ ben piazzata sventando la minaccia.
Nella ripresa dopo una fase iniziale del Marina Di Ragusa e la squadra ospite a creare pericoli dalle parti di Pellegrino prima con Dorato che effettua una conclusione respinta da Pellegrino, poi sprecando una buona occassione con Felici che servito da Crucitti colpisce di testa il pallone esce fuori di poco,e poi una punizione di Crucitti che finisce fuori di poco e con Solinas che entra in area di rigore fermato da Pietrangeli in angolo.Il Marina Di Ragusa prova a reagire proponendosi in avanti dalle parti di La Cagnina alla ricerca del vantaggio non sfruttando delle grosse occasioni prima al 73’ con Dieme che servito da Baldeh si coordina il pallone viene respinto da D’Angelo in angolo e poi al 83’ con Baldeh che crossa da Dieme fermato dall’estremo difensore ospite e poi due angoli consecutivi battuti da Pietrangeli che vengono allontanati dalla difesa.Con questo risultato il Marina di Ragusa perde una posizione scivolando al 17° posto in classifica e deve fare qualcosa di piu’ se non vuole svanire il sogno salvezza mentre la Cittanovese rimane al 13° posto e per quello che ha fatto vedere fin qui puo’ allontanarsi dalle zone calde della classifica.
Articolo di Giorgio Spadaro