Ennesimo brutto episodio in Serie D: la sconfitta del Potenza sul campo del Manfredonia (2-1 il risultato finale) ha fatto perdere il senno ad alcuni tifosi della squadra rossoblù. Una cinquantina di persone ha assalito il pulmann di rientro allo stadio Viviani: gli aggressori, a volto coperto, hanno fatto irruzione sul bus colpendo i passeggeri, senza fare distinzione fra i presenti, dai ragazzi dell'Under a quelli della prima squadra. In seguito è stato richiesto l'intervento delle forze di polizia e dei carabinieri.
La "colpa" sembra essere il secondo ko consecutivo, dopo quello interno con il Bisceglie dell'Epifania. Il Potenza milita nel girone H e sin qui ha raccolto 25 punti, occupando la parte bassa della graduatoria. Immediata la reazione della società, affidata alla pagina Facebook ufficiale: "Vergogna, mista a rabbia e delusione per la vile aggressione subita - si può leggere - colpire con attrezzi contundenti e con violenza inaudita dei ragazzi inermi, colpire dei ragazzini di 15/16 anni fino a mandarli in ospedale non fa onore ad una tifoseria ricordata in tutti i campi italiani per la grande passione e correttezza sempre mostrata".
E ancora: "Vedere i calciatori piangere ed impauriti sarà un fatto che resterà nella storia più di ogni altra vittoria. E comunque, ufficialmente, la società ha deciso di continuare. Più forti e più convinti di prima. Si è certi che la parte buona della città apprezzerà questa scelta".