A Pisa è stato commesso un omicidio-suicidio che ha coinvolto direttamente Federico Zini, attaccante del Tuttocuoio. Il giocatore 25enne, infatti, dopo aver tentato di riprendere la sua relazione ha sequestrato l'ex fidanzata, la 30enne Elisa Amato, portandola nella sua auto, uccidendola con tre colpi di pistola e, infine, puntandosela contro, commettendo suicidio. Il fatto è avvenuto davanti al campo sportivo di San Miniato, in provincia di Pisa, dove abitava Zini. Il giocatore ha tentato inutlmente di tornare insieme all'ex fidanzata, e così l'ha portata da Prato (precisamente dalla frazione di Galciana) a Pisa, percorrendo cinquanta chilometri per poi commettere il reato. Secondo le testimonianze di alcuni vicini, sono partiti due colpi di arma da fuoco, prima che l'auto partisse a tutta velocità.
Federico Zini, 25 anni, aveva iniziato la sua carriera di calciatore nelle giovanili dell'Empoli, trasferendosi poi all'estero e giocando in Bulgaria, Filippine, Mongolia e Malta, ma un grave infortunio lo aveva costretto a tornare in Italia. L'attaccante era in forza al Tuttocuoio, squadra che milita in Serie D, ma non aveva disputato neanche un minuto nel campionato dilettanti. Elisa, invece, era una volontaria presso la Pubblica Assistenza L'Avvenire di Prato. La polizia e i carabinieri, dopo poche ore di indagini, hanno concluso le investigazioni confermando l'omicidio-suicidio.