Serie A: Lazio-Verona 2-0, gol e highlights. Video

Pubblicato il 23 marzo 2015 alle 08:00:02
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

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Rivivi le emozioni di Lazio-Verona: cronaca, pagelle e tabellino

Nella 28esima giornata di Serie A la Lazio batte 2-0 il Verona all'Olimpico. Decisive le reti di Felipe Anderson al 4' (colpo di testa su cross di Basta) e di Candreva al 47' su punizione. I biancocelesti dominano la sfida e ottengono la sesta vittoria consecutiva salendo a quota 52 e rimanendo a un punto di distanza dal secondo posto in classifica occupato dalla Roma. La squadra di Mandorlini resta invece ferma a 32 punti.

La Lazio non si ferma più. I capitolini conquistano il sesto successo di fila e continuano la caccia ai cugini della Roma. Contro il Verona non c’è stata storia. I padroni di casa sbloccano il match già al 4’ con Felipe Anderson che supera di testa Benussi su cross di Basta dalla destra, sorprendendo l’incerta difesa scaligera. L’inizio della squadra di Pioli, sospinta dai 40mila dell’Olimpico, è tambureggiante, ma il Verona potrebbe pareggiare al 12’. La deviazione di Moras sugli sviluppi di una punizione è respinta da Marchetti con l’aiuto del palo. Per gli ospiti è soltanto un’illusione. Scampato il pericolo, le aquile riprendono il forcing offensivo: al 15’ Benussi respinge d’istinto il tiro ravvicinato di Klose dopo una splendida azione Felipe Anderson-Biglia, e al 27’ lo stesso Biglia coglie una clamorosa traversa con un destro a giro. Sei minuti più tardi la giarata di Klose è imprecisa. Il pressing della Lazio non conosce sosta e impedisce ai rivali di uscire dalla propria metà campo. Nel recupero della prima frazione Candreva chiude i conti grazie a un bolide di destro su punizione.

Nella ripresa i laziali abbassano il ritmo di gioco facendo girare il pallone con grande calma e non correndo praticamente alcun rischio. A nulla serve l’ingresso di Nico Lopez in aiuto del povero Toni, solo contro l’intero reparto arretrato avversario. Tirato il fiato, sale in cattedra Felipe Anderson:  al 62’ il brasiliano salta come birilli i suoi dirimpettai e scaglia un destro deviato in maniera impercettibile da Benussi sulla traversa. Il numero 7 ci riprova al 65’ al termine di un’altra serpentina senza trovare lo specchio della porta. A questo punto Pioli decide di mandare in campo Lulic, Keita e Perea visto che la gara è ormai in cassaforte. Proprio il giovane attaccante spagnolo sfiora il 3-0 colpendo la traversa. Determinante la leggera deviazione di Benussi. E’ l’ultima emozione di una partita dominata totalmente dalla Lazio che ha messo in mostra una condizione fisica e psicologica eccellente. Adesso i punti di vantaggio sulla quarta, la Sampdoria, sono 4. Nel prossimo turno, sabato 4 aprile dopo la sosta per la Nazionale, i capitolini giocheranno a Cagliari mentre il Verona ospiterà il Cesena.