Gli anni passano, ma Mattia Perin resta ancora uno dei più promettenti portieri in attività. Al Genoa da 4 anni, due brutti infortuni alle ginocchia che lo hanno tenuto fuori per mesi, ma il ragazzo di Latina è tornato tra i pali come al periodo del suo ritorno in Liguria dal Pescara. Ora ha in testa solo una cosa, la salvezza con i rossoblu "Sono qui da tanti anni e la mia unica preoccupazione è raggiungere la salvezza. Non mi salta in mente di pensare la mercato in questo momento, poi a giugno si vedrà”.
L'arrivo di Ballardini: "Sicuramente la squadra ha reagito bene. Non è facile tirarsi fuori dalle zone pericolose, ma abbiamo fatto molti punti in poche partite. Appena abbiamo capito che non potevamo lottare per un campionato di alta classifica abbiamo cambiato mentalità e poi il mister ci ha dato un’impronta di gioco che la squadra sta seguendo. Quando vinci arriva l’entusiasmo, quindi ora stiamo diventando un bel gruppo e quando bisogna salvarsi la compattezza della squadra ti fa fare il salto di qualità".
Il ritorno dopo l'infortunio: "Sono contento di essere tornato ad alti livelli dopo aver subito tre operazioni: ma ho capito che la forza mentale ti fa arrivare dove si vuole".
Su Giuseppe Rossi: "Ha un classe cristallina, è un fuoriclasse che potrebbe giocare nei primi cinque top club mondiali. Sta tornando ai suoi livelli e per noi sarà un colpo di mercato importante. Io il futuro della Nazionale dopo Buffon? Non mi aspetto niente, io cerco di fare bene al Genoa e di meritare di stare in nazionale. Poi quando Gigi deciderà di smettere ci sono tanti portieri che stanno giocando alla grande e ci sarà una bella competizione e la concorrenza fa rendere tutti al massimo".