Era da qualche anno che mancava un Derby d'Italia da scudetto. Così come era qualche anno che non si aveva un campionato di Serie A così equilibrato. Juventus-Inter è tornata ad essere una partita decisiva e dai tanti dualismi: Spalletti-Allegri, Icardi-Higuain, Perisic-Dybala. All'Allianz Arena, sabato alle 20.45, andrà in scena la partita numero 232 tra le due squadre, una rivalità storica lunga 110 anni (quanti sono gli anni dell'Inter).
Che il sergente Spalletti avrebbe messo tutti in riga non c'erano dubbi, ma un percorso di andata così forse non se l'aspettavano neanche i tifosi più ottimisti. Primo posto con 39 punti, 0 sconfitte, 3 pareggi e 12 vittorie. Gli elementi in squadra c'erano già prima dell'arrivo del tecnico ex Roma, lui gli ha solo modellati e motivati ed ecco l'Inter da testa della classifica.La Juventus di Allegri ha lasciato qualche punto sul campo, fisiologico vedendo gli ultimi tre anni ad alti ritmi tra campionato e Champions League. Alla 15a giornata della scorsa stagione, i bianconeri avevano un punto in meno, una sconfitta in più (anche se neanche un pareggio) e stesso numero di vittorie. Erano la miglior difesa con 13 punti, oggi lo è l'Inter con 10 ma non erano il miglior attacco (lo era la Roma di Spalletti) come in questa stagione, 41 reti.Per ritrovare l'Inter bisogna scendere fino all'undicesimo posto con un score davvero pessimo 6 vittorie, 3 pareggi, 6 sconfitte e differenza reti di +1. A dimostrazione che il Campionato di Serie A 2017/2018 ha alzato l'asticella di quel tanto per renderlo bello e competitivo. Non si deve parlare di demeriti della Juventus, ma di meriti delle avversarie, Inter in primis.
Come si fa a non parlare di dualismi quando si hanno in avanti due attaccanti come Higuain e Icardi. Gonzalo cresciuto con la maglia del Real Madrid, Mauro nella cantera catalana del Barcellona. Ritrovatisi entrambi in Italia, sempre da avversari e leader del loro attacco. Icardi ha un debole per la Juventus, ma non per i colori, ha sempre dichiarato amore per i nerazzurri. Il debole di Maurito è il gol, in 8 partite contro la Juventus ha segnato 7 reti (compresa la Sampdoria), ultima nel settembre 2016 quando l'Inter di DeBoer vinse in casa per 2-1. A firmare la vittoria, un altro protagonista di questa stagione, Ivan Perisic. Ritornando agli allenatori. Spalletti contro la Juventus di Allegri ha vinto una sola volta, lo scorso maggio 3-1 all'Olimpico.