Consueta conferenza stampa pre partita per Luciano Spalletti alla viglia dell'anticipo di Serie A che vedrà la sua Inter affrontare il Benvento a San siro. Subito informazioni sull'eventuale rientro di Icardi: "Ci sono delle ore a disposizione, le vogliamo usare ma caricarlo di 90' o di un inizio di partita dove non si sa dove andremo a finire è un rischio che è meglio non correre. Faremo le analisi con i medici e valuteremo".
In settimana sono giunte le parole di supporto di Antonello ed Sabatini per Spalletti: "Mi hanno fatto estremamente piacere non per i giudizi su di me, ma per il modo di affrontare il discorso su una base di stabilità e conoscenza approfondita, nonché di volontà di creare un percorso. Questo è fondamentale. Il discorso è sempre quello di prendere una strada e mantenerla, senza farsi turbare dal risultato di una partita".
Il discorso da motivatore di Spalletti: "Abbiamo passato un buon periodo e poi uno bruttissimo. Le cose sono andate in maniera simile perché siamo stati noi a determinarli. E siamo noi a dover affrontare le difficoltà, se lo faremo di squadra sarà più piccola. Dobbiamo credere nella nostra forza. Mi disturba e ci disturba un po' la rinuncia, il fatto di non lottare fino in fondo. Ma questa settimana ho visto metterci qualcosa di più, la ricerca di soluzioni nuove e di prendersi le responsabilità. Si fa più fatica perché il vento ora ce l'abbiamo davanti e non alle spalle. Sulla professionalità del gruppo la penso sempre allo stesso modo, sono convinto che il gruppo renderà la vita dura a tutti".