Al Via del Mare di Lecce arriva l'Udinese di Guidolin per una sfida dai destini diametralmente opposti. Da un lato la prepotente corazzata friulana che, forte dei 56 punti e reduce dall'ultima vittoria sul Catania, ambisce a conquistare una prestigiosa qualificazione in Champions League. Dall'altra parte la compagine salentina che, penultima a quota 28, cerca il pronto riscatto casalingo e preziosi punti salvezza dopo la scorsa sconfitta di misura contro l'Inter.
Nel Lecce sono indisponibili Giuliatto ed Ofere oltre allo squalificato Giacomazzi. De Canio opta per il 3-5-2 con Jeda e Di Michele punte. Nell'Udinese invece è assente per squalifica Pinzi oltre agli infortunati Basta, Ferronetti ed Angella. Guidolin si affida ad uno schema speculare con in attacco la coppia Di Natale-Sanchez.
I friulani ad avvio di gara partono subito forte ma la loro foga offensiva si smorza velocemente ed i padroni di casa reagiscono alla grande macinando gioco e dimostrando in maniera esemplare compattezza ed aggressività in tutti i reparti. In particolare Jeda, Bertolacci e Di Michele sono le spine nel fianco bianconero capaci di alimentare pericolosamente l'attacco del Lecce e riuscendo a creare un gran numero di occasioni anche senza però riuscire mai a concretizzare il tutto. Nel finale di primo tempo gli uomini di Guidolin cercano di darsi nuovamente una scossa ma l'attenta retroguardia salentina si oppone sempre con vigore e preserva il risultato di 0-0 fino al duplice fischio dell'arbitro che manda entrambe le squadre al riposo.
Al rientro dagli spogliatoi non ci sono variazioni nelle formazioni iniziali e la gara riprende subito con una forte emozione per i tifosi leccesi: Di Michele parte dalla sinistra con una veloce percussione in dribbling tra la difesa bianconera che riesce solo a respingere la sua conclusione a breve distanza, sulla ribattuta arriva lesto Bertolacci ribadendo in porta la palla dell'1-0 che al 48' fa esplodere l'urlo di gioia del Via del Mare.
L'Udinese è incredibilmente in svantaggio ma cerca immediatamente la reazione: al 54' ci prova Abdi ma il suo destro è respinto sul palo da Rosati e poi la palla termina in corner. L'agonismo in campo aumenta al pari del nervosismo ed i falli si ripetono con grande frequenza andando a compromettere la qualità del gioco che ora appare troppo confuso e spezzettato. Al 62' Zapata si distingue con un salvataggio provvidenziale in sforbiciata sulla linea di porta che nega la gioia del gol a Jeda autore della conclusione con un elegante lob. Per l'incalzante compagine salentina è soltanto il preludio al raddoppio in fatti al 65' ancora Bertolacci firma il 2-0 fulminando nuovamente Handanovic dalla corta distanza su assist di Jeda, incontenibile in azione sulla fascia destra. I bianconeri sono in ginocchio e nonostante gli innesti per cercare di reagire alla disfatta nulla cambia più, così dopo cinque minuti di recupero la sfida si chiude sul definitivo risultato di 2-0 in favore dei giallorossi.
Il clamoroso uno-due di Bertolacci è il giusto epilogo di una gara gestita alla perfezione dai giallorossi che ora salgono a quota 31 e tornano a sperare nella salvezza con ritrovata fiducia. Brutto passo falso invece dei friulani che sottovalutano l'appuntamento in Salento complicando così la conquista di un posto in Champions League.