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La Juventus è sola in vetta alla classifica dopo l'anticipo serale dell'ottavo turno di serie A. Questo si può pensare guardando il bicchiere mezzo pieno dopo il 2-2 interno con il Genoa, per due volte bravo a riacciuffare i bianconeri. Se si guarda il bicchiere mezzo vuoto, la squadra di Conte incappa nel secondo pari di fila e il quarto in campionato contro squadre abbordabili (Bologna, Catania e Chievo, prima dei rossoblù). Non bastano un ottimo Matri, autore di due gol, e un Pirlo come sempre maestoso, per avere la meglio dei ragazzi di Malesani, a tratti travolgenti ed efficaci, molto più spesso confusi e disorganizzati. Alla fine però un ottimo Merkel, cresciuto al Milan osservando proprio Pirlo, e gli innesti del tecnico a gara in corso, su tutti Caracciolo, sono stati decisivi.
Al 6' la gara si sblocca subito per il gol di Matri che dà il vantaggio alla Juventus: corner di Pirlo per Marchisio, e sul tiro di prima del centrocampista è Matri a metterci la zampata per l'1-0. La squadra di Conte si spegne e viene fuori quella di Malesani. Al 31', su una ripartenza bloccata dei bianconeri, una discesa sulla sinistra di Merkel viene coronata da un cross perfetto sul secondo palo sul quale Rossi di testa trafigge Storari. Poco prima dell'intervallo la Juventus ha la chance per tornare in vantaggio ma Vucinic, servito involontariamente da Veloso, spara col destro addosso a Frey, che respinge di pugno.
Nella ripresa, la squadra di Conte, riparte bene e al 58' ritrova in vantaggio ancora con Matri, bravissimo nel tenere impegnata la difesa genoana. L'attaccante riceve l'assist filtrante di Vucinic e col destro trafigge Frey. Decisivo, e geniale, il velo di Prilo, che fa passare la sfera proprio a favore del bomber per la rete. Il Genoa però non ci sta, e trascinato da un sorprendente Merkel, sfiora l'immediato pareggio: cross da destra di Rossi, testa del tedeschino e palla sulla traversa. Poco dopo ancora l'ex rossonero devia una punizione di Jankovic e manda fuori di nulla. Il Genoa ci crede e all'85' trova il meritato 2-2, grazie ai cambi di Malesani. Lancio lungo di Jorquera a cambiare gioco, sponda aerea di Kucka e Caracciolo anticipa Bonucci e Storari per il gol. Nel finale, la Juventus si salva dal tracollo: Storari respinge un siluro da fuori di Jorquera mentre Caracciolo sfiora ancora la rete con un'acrobatica deviazione di tacco su azione di corner.