In poche ore si è scatenato un turbinio di notizie sulla cessione del Milan da parte di Silvio Berlusconi a Yonghong Li. In mattinata due importanti quotidiani italiani hanno aperto in prima con la notizia di un'indagine da parte della Procura di Milano riguardo alla transazione di vendità della società rossonera. Siti e notiziari hanno rimbalzato l'esclusiva, sino alla dichiarazione del procuratore capo della Repubblica di Milano, Francesco Greco: "Allo stato non esistono procedimenti penali sulla compravendita dell' A.C. Milan".
Antefatto- Sbattere il mostro in prima pagina è sbagliato, quando poi si tratta di un nome sensibile alle illazioni (non sempre errate) è facile fare supposizioni avventate. Ma fidarsi è bene, non fidarsi, bèh converrebbe alla sanità del calcio. Questa mattina un noto quotidiano italiano titolava "Bufera Milan, inchiesta sulla vendità". L'inchiesta parla di un'indagine della Procura riguardo ad una eventuale vendità a prezzi gonfiati, "una cifra fuori mercato pagata attraverso canali internazionali ".
Spunti di riflessione. 1- L'estate scorsa Niccolò Ghedini, avvocato di Silvio Berlusconi, deposita volontariamente in procura un documento dal titolo lapalissiano "Lecita provenienza di fondi", a delineare la reglartià della transazione. 2- A novembre il New York Times pubblica una lunga inchiesta sulle oscure origini di Yonghong Li, sconosciuto sia in Italia che in Cina.