Serie A: numeri da VAR

Pubblicato il 4 gennaio 2018 alle 22:50:27
Categoria: Serie A
Autore: Danilo Supino

"Nessuno è perfetto figuriamoci nel calcio, ma adesso c'è più giustizia in campo" dice Tiziano Pieri, ex arbitro ed esperto VAR. Il resoconto che fa l'ex internazionale è positivo, dai numeri mostrati in questo girone di andata al tempo "perso" per il blocco del gioco. Prosegue "L'esperimento ha di fatto eliminato le proteste in campo e sugli spalti, corretto diversi errori evidenti, evitandone altri, e dopo 188 partite gli errori gravi ed evidenti commessi dalla Var per me sono stati appena sei".

Qualche numero: "I gol annullati per fuorigioco sono stati 9, mentre gli offside revisionati con il gol sono stati 3. Le espulsioni decise 'a tavolino' sono state 10, di cui due per chiara occasione da rete . Due i rigori tolti per fuorigioco".

Arbitri e VAR: "I fischietti che sono stati più 'aiutati' della Var nella prima parte di stagione sono stati Mariani (andato 5 volte al video) e Valeri (4 volte), mentre Calvarese e Irrati non sono mai andati a bordo campo davanti alla 'moviola'. Il fischietto di Teramo addirittura non ha mai fatto cambiare decisione all'arbitro in campo nemmeno quando era in regia alla Var. Come lui, in questo senso, anche Giacomelli, Manganiello e Tagliavento. Viceversa, in cabina di Var, Fabbri è stato il più incisivo, avendo fatto cambiare 5 volte decisione a chi era in campo".

Tempo perso: "È un falso problema perchè ci sono differenze minimali nel gioco effettivo tra quando non c'era il Var ad ora. Adesso tutte le reti sono 'certificate' e se nella fase sperimentale si utilizza qualche minuto, se serve a chiarire una fase di gioco, ben venga".

Suggerimenti per migliorie future: "In passato i guardalinee facevano gli assistenti agli arbitri più anziani e prestigiosi, poi il tempo ha creato il ruolo di assistente che si è andato affinando e specializzando. Ecco, sulla falsariga, io sceglierei un percorso di maggiore professionalità anche per gli assistenti alla Var: oggi sono gli stessi arbitri che fischiano in campo. Loro durante la partita decidono in un secondo, ma questo non può applicarsi alla Var. L'arbitro è concettualmente un istintivo, ma questo decisionismo mal si scontra a mio parere con la Var che ha bisogno di meno decisionismo e di maggiore razionalità. Così facendo si migliorerebbe la professionalità degli arbitri e si allungherebbe la carriera dei fischietti addetti alla Var. Tagliavento, che a fine anno smette, potrebbe essere l'apripista di questa nuova figura 'ad hoc'".