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Una bella Juventus stende un bruttissimo Milan. Il primo big match dei bianconeri nel nuovo stadio è un trionfo: i campioni d'Italia in carica sono sconfitti 2-0 con due reti fortunose di Marchisio nel finale. Buona sorte che la squadra di Conte merita per aver dominato i rossoneri per tutti e 90 i minuti.
La gara prende una piega ben precisa sin dall'inizio. Pur schierata con il solo Vucinic davanti, la Juventus preme sulle fasce e al centro, approfittando dell'atteggiamento molle degli ospiti. Ibrahimovic e Boateng non indovinano nulla e i bianconeri possono pensare esclusivamente alla fase offensiva. La prima vera occasione, però, cade al 36': dopo che Pirlo e Vucinic avevano scaldato i guanti di Abbiati, il montenegrino inventa una palombella dal limite dell'area che centra la traversa.
Nella ripresa ci si attende la riscossa del Milan, e invece è la Juventus ad aumentare la pressione. Marchisio e Vidal moltiplicano gli inserimenti e le conclusioni verso la porta di Abbiati, ma la precisione al tiro latita. L'unico squillo ospite è di marca Boateng, che al 51' tocca con il destro sull'assist di Cassano: Buffon sfiora con le dita e devia in corner. Un lampo, perché dopo è solo Juventus. L'enorme mole di gioco trova sfogo nel finale: all'87' veloce combinazione in area, Bonera tenta di spazzare in scivolata ma centra la gamba di Marchisio e la palla finisce in rete. Palla al centro ed è crollo. Boateng espulso per doppia ammonizione e Marchisio sigla il raddoppio con l'aiuto di Abbiati, che manca clamorosamente la presa sul destro centrale del centrocampista.
E' il tripudio della Juventus e dello Juventus Stadium. I bianconeri riconquistano la vetta della classifica e presentano la candidatura ufficiale per la corsa allo scudetto. Il vantaggio su Milan (+6) e Inter (+7) si fa considerevole. Rossoneri bocciati, apparsi stremati per i troppi impegni. La pausa servirà per ricaricare le pile, ma la situazione in termini di punti comincia a preoccupare.
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