La festa promozione era già pronta e non è stata rovinata dal Portogruaro. L’Atalanta ha sconfitto nettamente per 4-1 i veneti all’Atleti Azzurri d’Italia e ha conquistato la sua settima promozione in serie A. Per Colantuono è la seconda promozione con i bergamaschi, visto che già il 6 maggio 2006 aveva festeggiato a Catanzaro l’ascesa nella massima serie.
L’Atalanta era partita favorita ad inizio anno e non ha tradito le attese. La vittoria sul Portogruaro, che era andato in vantaggio nel primo tempo, è stata frutto di una grande prestazione, nella quale i nerazzurri hanno evidenziato la loro superiorità.
Primo tempo a ritmi vertiginosi. I veneti partono fortissimo e, grazie all’ottima disposizione tattica impostata da Agostinelli, rimangono compatti dietro e sfruttano la velocità dei vari Scozzarella, Tarana, Espinal e Gerardi nei contropiedi. L’Atalanta fatica a rendersi pericolosa, perché il pressing del Portogruaro è asfissiante. Proprio su una palla recuperata, la squadra veneta trova il vantaggio già al quarto d’ora: Tarana riparte e si fa metà campo palla al piede. Arrivato in area prova il tiro, che viene ribattuto sui piedi di Espinal; questi mette in mezzo, dove arriva di gran carriera Memushaj ad infilare la porta lasciata sguarnita di Consigli. Proprio il portiere bergamasco è strepitoso tra il 15’ e il 20’, dove per ben 2 volte, nel momento di vero black out dell’Atalanta, nega il raddoppio agli ospiti.
Il pressing veneto col passare dei minuti cala e l’Atalanta comincia a riprendere il comando del match. Quando entrano in area i nerazzurri sono letali: prima alla mezzora Tiribocchi (al dodicesimo gol in stagione), ben servito da Barreto, trova di testa il pareggio e poi, nel finale di tempo, Bonaventura realizza il gol del 2-1 dopo una splendida azione avviata da un tacco di Doni. Per il centrocampista è il settimo centro in campionato, per l’Atalanta, che va al riposo in vantaggio, il gol che può significare promozione in serie A.
La ripresa comincia in sordina, con l’Atalanta che gestisce il possesso palla e il Portogruaro che ha speso troppo nella prima parte di gara e non riesce a reagire. Scorrono i minuti e non accade nulla di significativo, fino al gol di Delvecchio, entrato al posto di Doni, che a dieci minuti dalla fine segna di testa il 3-1 e fa cominciare la festa. C’è tempo anche per il 4-1 di Tiribocchi, alla sua doppietta personale, che rende ancor più rotondo il punteggio finale.
Il Portogruaro non può recriminare nulla, perché se l’è giocata a viso aperto e ha dovuto subire l’evidente divario tecnico. Per i veneti ora è durissima salvarsi, restando fermi a quota 40 punti ijn classifica. L’Atalanta vola a 74 punti e, a braccetto col Siena, è già pronta a giocarsi il suo sessantunesimo campionato di serie A. La festa a Bergamo è già iniziata, la gestione Percassi è iniziata subito con un trionfo.