Sullo sfondo il disastro di Genova, che ha indotto i supporters doriani a chiedere il rinvio prima, e poi a disertare per protesta la trasferta di stasera; sul campo una partita che sa di Serie A tra le rondinelle affamate di punti ed una Samp appena rialzatasi dopo la figuraccia di Nocera. Finisce 0-0 al Rigamonti, un pari che muove la classifica dei doriani e che permette alla squadra di Scienza di rialzarsi.
Cinque sconfitte consecutive e sette assenze importanti tra nazionali, infortunati (Berardi, Dallamano e Zoboli) e squalificati (Jonathas al penultimo forfait) per il Brescia che riconferma per larga parte la formazione di Verona: dentro Salamon e Daprelà, mentre Scaglia e Juan Antonio supportano Feczesin. Defezioni anche in casa doriana: Foggia in panchina, Semioli non recupera dall'influenza, Pozzi non convocato per scelta tecnica, Romero in nazionale. E allora Atzori ripropone lo schieramento anti-Crotone (e quindi Palombo s'accomoda ancora a fianco del tecnico) con Da Costa in porta e il duo Padalino-Laczko in esterna.
Salvo un buon inizio blucerchiato, il primo tempo si può considerare un monologo delle Rondinelle di Scienza, che però sbattono su un concentrato Da Costa. Budel e Zambelli testano le qualità del portiere dalla distanza, poi la tripla clamorosa azione: destro di Salamon, tap-in mancato da Feczesin ed El Kaddouri, ma l'estremo brasiliano ha sempre la meglio. Finale per il destro largo di El Kaddouri.
La ripresa, come la prima frazione, vede gli uomini di Atzori ben predisposti: fucilata di Obiang deviata da un difensore che salva Leali. Dopo un ulteriore tentativo di Salamon da fuori, l'episodio che potrebbe cambiare la gara: Soriano sgambetta El Kaddouri e si guadagna il secondo giallo, costringendo Atzori a rinunciare a Foggia, inserendo Palombo che alla fine si rivelerà uno dei migliori tra gli ospiti. Sembrano non patire più di tanto l'inferiorità numerica i blucerchiati grazie alla generosità di Rispoli, Laczko e Bertani (che poi uscirà per Foti). E quasi allo scadere per poco la Samp non colpisce: corner tagliato di Palombo, testa di Volta a botta sicura, ma Martina Rini, senza quasi accorgersene, tocca in angolo.
Torna a far punti il Brescia, che però si mangia le mani per un primo tempo buono ma senza reti: marcature che ormai mancano agli uomini di Scienza dal centro di Jonathas a Padova (era l'inizio di ottobre). E sabato la sfida interna con l'Ascoli non si deve fallire. Per la Samp (che mantiene il 6° posto) bicchiere comunque mezzo pieno, soprattutto tenendo conto dei 25' in dieci: domenica al “Ferraris” arriva il pericolante Vicenza.