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Il Padova non si ferma e vola in testa da solo nel campionato cadetto. I biancoscudati battono il Bari al termine di una gara combattuta grazie a un protagonista inatteso, il difensore Trevisan. Con questa vittoria, i veneti vanno al comando della classifica con 10 punti, mentre i pugliesi, alla loro seconda sconfitta consecutiva, rimangono fermi a 4.
I biancorossi, che schierano Cacia (uno dei colpi del mercato attesi) dal primo minuto, si portano subito avanti. Al 17' angolo di Milanetto, svetta Trevisan che insacca. Il Padova poi sfiora il raddoppio con Ruopolo (destro in corsa fuori) e Milanetto (botta da fuori alta), ma è qui che si sveglia il Bari. Kopunek, su cross di Garofalo, prova la volèè in controbalzo, ma la sua conclusione è alta sopra la traversa. L'ultima emozione del primo tempo la regala Dramè: Cacia prova l'azione personale, il francese s'infila, ma non riesce a dribblare Lamanna che gli sporca la palla in angolo.
Nel secondo tempo calano le emozioni: tanti falli e tante ammonizioni, oltre che la consueta girandola di cambi. I biancorossi sfiorano il gol con Marotta (che non riesce nel tap-in sul destro sporco di De Paula) e con De Falco (gran tiro da fuori che impegna Pelizzoli in angolo). Marcolini nel finale sfiora il 2-0 con una punizione fuori di poco, ma basta lo stesso per portare a casa i tre punti. Prosegue il momento d'oro degli uomini di Dal Canto, che si candidano seriamente ad essere una delle favorite per la promozione in A. Per Torrente, invece, secondo ko di fila e ancora tanto lavoro da fare.
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