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La scossa è arrivata. Dopo l'esonero di Carbone e l'arrivo di Maran il Varese ritrova i punti e il gioco che mancavano da un po'. I lombardi si impongono per 2-0 con le reti di Carrozza e Pucino su un Vicenza spaesato e poco organizzato. Momento di crisi per i veneti ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale.
Parte subito su buoni ritmi la sfida con i padroni di casa che si fanno vedere in avanti dopo pochissimi secondi. La risposta del Varese arriva con una buona intensità a centrocampo e molta corsa sulle fasce. In grande spolvero Nadarevic che sulla destra è scatenato e spesso imprendibile per l'incerta difesa a tre del Vicenza. Frison viene chiamato in causa più volte dagli ospiti, ci provano in sequenza Kurtic e Neto Pereira ma il portiere vicentino si fa trovare pronto. La prima frazione è praticamente un monologo del Varese che guadagna ben 8 calci d'angolo e gioca in costante proiezione offensiva.
La ripresa parte subito forte con il Varese che trova il vantaggio dopo pochi minuti con Carrozza bravo a ribadire in rete al termine di un'azione insistita. Il gol dello svantaggio fa suonare un campanello nei ragazzi di Baldini che nei dieci minuti successivi esprimono il massimo sforzo creando due palle gol con Abbruscato e Paolucci, entrato nella ripresa. Le iniziative dei padroni di casa sono dettate più dall'orgoglio che da una precisa organizzazione tattica e allora è ancora il Varese a prendere in mano il pallino del gioco. All'81' arriva anche il colpo del ko con Pucino, appena entrato, che svetta di testa su calcio d'angolo e chiude la gara.
Momento di crisi nera per il Vicenza, solo 3 punti nelle prime 8 gare e ancora nessuna vittoria. Il Varese trova la scossa che si augurava con l'arrivo di Maran in panchina e sale a quota 9 punti.
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