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Giusto pareggio per 1-1 tra Gubbio e Verona, al termine di una gara giocata con grinta da ambo le parti ma tutt'altro che entusiasmante: i veneti partono bene con il vantagio di Bjelanovic ma subiscono il ritorno dei padroni di casa che raggiungono il pari con Ciofani dal dischetto nella ripresa. E la partita in sostanza è tutta qui, perchè per il resto si vede molto poco d'altro.
Bisogna attendere il 17' prima di vedere la prima conclusione pericolosa: la effettua il veronese Hallfredsson, e il pallone esce di poco. Passano cinque minuti, e l'Hellas passa in vantaggio: lungo traversone di Gomez dalla sinistra, Mancini fa da sponda per Bjelanovic che, di testa, anticipa Benedetti e Donnarumma. Al 22' è 1-0 per il Verona. Il Gubbio si scuote e si riversa all'attacco: al 28' Mario Rui, su punizione, sfiora il palo dando l'illusione del gol. Fuori di pochi centimetri anche un diagonale di Ciofani al 31'. Al 39' torna a farsi vedere in attacco la compagine gialloblù: buona opportunità sciupata però da Mancini, che sfiora appena un invitante cross di Scaglia.
E' del Verona anche la prima occasione della ripresa: al 49' l'ex Gomez sfiora il palo con una bella conclusione a giro. Poi sale in cattedra Ciofani: il centravanti rossoblù impegna Rafael con un forte destro al minuto 50', poi ci riprova 60' dopo, e ancora il portiere veronese dice di no. Al 53', però, Baracani fischia un penalty per il Gubbio dopo un contatto Bazzoffia-Cangi in area: Ciofani, dagli 11 metri, riesce stavolta a superare Rafael, ed è 1-1. Raggiunto il pari, i padroni di casa si fanno più prudenti e lasciano l'iniziativa agli uomini di Mandorlini.
Accade però davvero poco: al 60' Donnarumma respinge in uscita una punizione-cross di Hallfredsson, al 76' Sandreani spara alto dal limite di destro. Poi vince la stanchezza e la paura di perdere: penultimo sussulto all'88', quando Scaglia ha l'opportunità di calciare in porta da buona posizione, ma, spaventato dall'arrivo di Cottafava, tira frettolosamente favorendo l'intervento di Donnarumma. Al quinto minuto di recupero Maietta va a terra in area, grandi proteste veronesi, ma il replay da' ragione all'arbitro: Lunardini tocca il pallone.
E la gara finisce qui, con il terzo pareggio in fila del Gubbio, che smuove la classifica ma lascia gli umbri al penultimo posto, mentre il Verona resta nella parte medio-alta della classifica. Gli umbri mercoledi' sono attesi dalla difficile trasferta di Brescia, mentre il Verona ospiterà la Samp.