Le pagelle di Cittadella-Pescara, terminata 3-2
CITTADELLA
Pierobon 6 Ordinaria amministrazione. Incolpevole sui gol e sempre attento in uscita.
Manucci 6.5 Bravo a destra,. Nelle ultime partite aveva giocato poco, ma in quella decisiva ha dimostrato di essere all'altezza.
Gasparetto 6.5 Preciso e sicuro. Non sbaglia nulla, se non l'intervento imperfetto nel gol al 92' di Verratti. Ma era, appunto, il 92'.
Nocentini 7 Impeccabile dietro. E' il leader difensivo e lo dimostra.
Marchesan 6.5 Buona spinta a sinistra e attenzione massima in fase difensiva. E' uno dei giocatori chiave del Cittadella.
Volpe 6 Gioca la mezzora finale senza demeritare. Ottimo gregario per Foscarini.
Musso 6 Giocatore di sostanza, sempre a lottare in mezzo al campo. Si nota meno del solito ma è sempre prezioso.
Carteri 6.5 Gioca a sorpresa e non sbaglia nulla, se non un contropiede che poteva essere sfruttato meglio. Esce per infortunio.
Job 6.5 Si chiama Job, cioè lavoro. Mai nome fu più calzante: lui è un instancabile lavoratore. Corre, contrasta, spinge. Un faticatore molto utile.
Di Roberto 7 Oltre al facile gol, tantissimi palloni toccati e una percentuale di dribbling riusciti molto alta. Ricorda nei movimenti il primo Eriberto.
Piovaccari 8 Molti ritengono che possa fare come Meggiorini e Ardemagni: bomberissimi a Cittadella, mediocri nelle altre squadre. Ma questo giocatore è un'altra cosa. Ha la maturità giusta per fare bene anche in A. Con 23 gol chiude da capocannoniere una stagione strepitosa, nella quale ha fatto il leader, sia segnando che facendo segnare. Aveva detto che se faceva almeno 15 reti si sposava: buon matrimonio allora.
Gabbiadini 7 Il giovane Manolo ha grandissime potenzialità. Gioca un primo tempo eccezionale, nel quale fornisce 2 assist decisivi. Ha ancora margini per crescere.
De Gasperi 6 Anche per lui passerella di saluto con il pubblico del Tombolato. E' uno degli uomini spogliatoio del Cittadella.
Foscarini 7.5 La sua firma sulla quarta salvezza consecutiva è evidente. Merita un monumento: programmazione perfetta, risultati che parlano da soli.
PESCARA
Bartoletti 4 Voto d'obbligo. Esce male su Piovaccari, lo stende, procura un rigore e viene espulso. Peggio di così.
Cattenari 6 Sfortunatissimo. Entra e subisce 3 gol in 10 minuti. Lui non ha responsabilità e col passare dei minuti acquisisce sicurezza.
Perrotta 6.5 Giovane di belle speranze. E' già seguito dai grandi club e nell'ultima mezzora mette in mostra grande personalità al centro della difesa.
Sembroni 5.5 Così così. Anche lui dà la sensazione di poter fare molto di più.
Petterini 5 Non bene. Gioca svagato e senza voglia. Si vede lontano un miglio.
Vitale 6 Rientra dopo il lungo infortunio. In bocca al lupo.
Zanon 4.5 Di Roberto lo ipnotizza più volte. Anche Gabbiadini va a cercarlo per saltarlo. Pomeriggio da dimenticare.
Mengoni 5.5 Aveva offerto prestazioni migliori. Soffre Piovaccari e non si riprende più.
Cascione 6 Tra i più attivi. Nel secondo tempo è uno dei pochi a correre. Geniale l'assist per Verratti.
Verratti 7 Giocatore da seguire. Ha 19 anni e gioca con la personalità e la qualità di un veterano. Caparbio, sfiora il gol in 3-4 occasioni e alla fine riesce a togliersi la soddisfazione della prima rete in B.
Berardocco 5 Non si vede proprio mai.
Maniero 6 Solo, la davanti. Non molla e prova a crearsi qualche occasione. La Juve è proprietaria del suo cartellino e di sicuro lo sfriutterà nel mercato.
Giacomelli 6.5 Corridore esterno con qualità importanti. Gioca come fosse una partita vera e realizza un gran gol di sinistro.
Sansovini s.v. Manco il tempo di entrare in partita che, per errori altrui, deve uscire.
Di Francesco 5.5 Diciamo che giocare senza motivazioni non è mai facile. Certo, il suo Pescara ha dato davvero la sensazione di essere già in vacanza.