RIVIVI LE EMOZIONI DEL MATCH: CRONACA, PAGELLE E TABELLINO
Altro ostacolo insormontabile per la Samp a Marassi: dopo Padova, Grosseto, Torino e Sassuolo, tocca al Cittadella portare a casa punti dalla trasferta genovese. Finisce 0-0 a Marassi, con la Samp che accumula 16 (inutili) corner ma non supera la difesa dei veneti, sempre molto compatti e quasi mai in affanno sulle saltuarie sfuriate doriane.
Squalificato Accardi, Atzori ripropone Accardi al fianco di Gastaldello; per il resto conferma della formazione vittoriosa ad Ascoli, con Palombo che stringe i denti e il grande ex Piovaccari davanti con Bertani. Solita impostazione tattica per Foscarini, che neppure al "Ferraris" rinuncia al tridente: Bellazzini e Maah a sostegno dell'ex Padova Di Nardo. Dopo lo spavento firmato Schiavon (sinistro al 13' parato in due tempi da Romero), la Samp si lancia in avanti alla ricerca di quel gol che cambierebbe le storia del match e, forse, anche dello score casalingo doriano. La Samp conquista un corner dopo l'altro, ma Cordaz deve attendere il 37' per intervenire seriamente: capita sull'incornata in tuffo di Bertani a seguito di un bel cross di Semioli da destra. E' l'unica emozione di una prima frazione che certo non rimarrà negli annali del calcio.
Maccarone per Piovaccari la mossa di Atzori per cercare di scardinare la difesa ospite, ma è il Citta a firmare il primo squillo della ripresa: destro del giovane Busellato che chiama Romero all'intervento in due tempi. Dall'altra parte Bertani ci prova ancora senza successo (Cordaz in due tempi) poi anche Gastaldello, su uno degli innumerevoli angoli conquistati, tenta la sortita ma non è giornata. A confermare la tesi è l'azione del minuto 93: Fornaroli murato, pallone per il destro di Maccarone che si deve però arrendere alla reattività di Cordaz.
Finisce a reti bianche una gara che sulla carta doveva sancire la rinascita casalinga degli uomini di Atzori ed invece accresce i dubbi sull'atteggiamento dei doriani tra le mura amiche: se Padova e Torino potevano essere state parentesi sfortunate, Grosseto, Sassuolo ed oggi Cittadella non possono che lasciare perplessi: ad Atzori, se confermato, l'onere di risolvere il rebus. E mentre le altre scappano, sabato trasferta nella tana della Nocerina. Per Foscarini, dopo la vittoria contro il Grosseto, un'ulteriore iniezione di fiducia nel cammino verso la salvezza tranquilla, solito grande obiettivo dei veneti: e settimana prossima arriva il derby col Verona.