Il Padova travolge l'Ascoli per 3-1, un punteggio che rispecchia solo in parte la superiorità dei veneti su una squadra marchigiana stranamente passiva e inconcludente, capace di reagire solo a partita già compromessa. Il Padova chiude il primo sul 2-0 grazie a Cuffa ed El Shaarawi, sbaglia un rigore nella ripresa ma triplica ugualmente con Ardemagni prima che Feczesin segni allo scadere l'inutile gol della bandiera bianconera.
I padroni di casa mostrano maggiore personalità fin dai primi minuti: al 3' El Shaarawi va via sulla sinistra, centra dal fondo per Ardemagni che si fa però anticipare in corner. Al 4' lo stesso Ardemagni ci prova in rovesciata, ma la palla finisce sul fondo. Al 15' arriva il gol: Crespo crossa da destra, Cuffa inventa un preciso pallonetto di testa che scavalca Guarna, ed è 1-0 Padova. Neanche lo svantaggio però riesce a scrollare l'apatia dei marchigiani. E al 21' i veneti sfiorano il raddoppio con De Paula che manda sul fondo in diagonale. Poi, nei seguenti 20' non accade più nulla: l'Ascoli non reagisce, il Padova bada a mantenere il possesso di palla senza scoprirsi. Al 41' episodio curioso: il guardalinee segnala un fuorigioco di Renzetti che non può esserci, perché il pallone glielo ha passato Micolucci. La difesa ascolana si ferma, l'arbitro fa proseguire ed El Sharaawi calcia in porta: il tiro è rimpallato da un difensore, tra le proteste ospiti. Un minuto dopo il raddoppio: tacco di De Paula per El Shaarawi che, di interno destro, batte Guarna in diagonale. E il Padova va al riposo sul 2-0.
Nella ripresa Castori prova a vivacizzare il gioco inserendo Giorgi e Antonio, ma sono sempre i padroni di casa a dominare: al 54' Ardemagni calcia al volo dopo una respinta di Guarna su De Paula, ma manda clamorosamente alto. Al 57' prima azione pericolosa degli ospiti, con Giorgi che di testa spreca tirando in bocca a Cano. Al 59' Guarna stende Ardemagni in area: Candussio concede il penalty, ma De Paula si fa respingere il tiro. Il tris arriva lo stesso al 65': Ardemagni, servito in area da De Paula, mette a sedere Guarna con una finta e segna di piatto. Partita chiusa. C' è ancora tempo però per l'espulsione di Marino all'85' e per il gol al 90' di Feczesin che, servito da Capogrosso, rende meno pesante il passivo dei suoi. La squadra di Del Canto prosegue la caccia ai playoff, per i marchigiani invece è una brutta botta in ottica salvezza, soprattutto per il modo in cui è arrivata la sconfitta.