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Finisce 3-3 la partita tra Grosseto e Ascoli allo stadio Zecchini. Tanti gol e tutti diversi: due rigori, poi reti di destro, sinistro e anche di testa. Ce n'è per tutti i gusti. Mattatore della sfida è Arturo Lupoli che segna una doppietta, ma la palma di man of the match va - per forza di cose- a Giovannini, autore del gol del definitivo pareggio per l'Ascoli alla fine dei minuti di recupero.
Eppure Grosseto-Ascoli ci aveva messo 20 minuti per regalare ai tifosi un tiro in porta. Il Grosseto, a inizio gara, fa la partita ma la difesa dell'Ascoli si chiude a riccio concedendo agli attaccanti maremmani solo di finire in fuorigioco, mentre i bianconeri si affidano alle ripartenze di Papa Waigo e Parfait senza riuscire a pungere. Fino al 20', quando Padella stende Gazzola in area e l'arbitro fischia fallo: è rigore per l'Ascoli, il "Papa" di destro non sbaglia e fa 1-0.
Il Grosseto sembra perdere il controllo dei nervi, ma dieci minuti dopo il vantaggio ospite ci pensa Lupoli a raddrizzare la partita. Partito sul filo del fuorigioco, l'ex Arsenal supera Guarna con un pallonetto bello ed efficace, sul lancio profondo dell'ottimo Caridi. Lo stesso che, al 41', batterà e trasformerà il secondo rigore della sfida, stavolta per il Grosseto, per un fallo di mano palese di Peccarisi. A tre minuti dall'intervallo il risultato è sul 2-1 per i padroni di casa, ma c'è ancora tempo per un mezzo pasticcio di Narciso che respinge corto un pallone alto, spedendolo giusto giusto sui piedi di Leandro Vitiello. E' il gol che vale il 2-2.
Nella ripresa la trama non cambia. Il Grosseto è superiore soprattutto come qualità e mole di gioco, anche se non fioccano le occasioni. E' Lupoli, oggi scatenato, a riportare il piatto della bilancia dalla parte del Grosseto con il colpo di testa in tuffo da dentro l'area che vale il 3-2. I toscani crescono, cercano il colpo del ko ma non lo trovano. E così torna a spingere forte l'Ascoli. Castori mette dentro anche Romeo e Boniperti, i terzini salgono alti in cerca del 3-3, che sembra poter arrivare da un momento all'altra. Prima Narciso è non è attentissimo e compie due sbavature senza conseguenze, ma al momento della verità risponde presente: Vitiello da due passi incoccia di testa, il portiere del Grosseto fa un balzo spettacolare e salva tutto.
L'Ascoli però continua a crescere, i biancorossi calano vistosamente e non riescono più a contenere i ragazzi di Castori. Ci provano tutti, ci riesce solo Giovannini, quando mancano 30" alla fine del recupero, con un guizzo di destro che restituisce all'Ascoli il meritato pareggio. L'arbitro fischia la fine, e scoppia un parapiglia tra i giocatori delle due squadre. Pochi minuti dopo torna la calma, tra gli applausi poco convinti del pubblico di Grosseto, che aveva assaporato la vittoria.