RIVIVI LE EMOZIONI DEL MATCH: CRONACA, PAGELLE E TABELLINO
Un tris per respirare e tornare alla vittoria. L'Empoli, dopo quattro sconfitte consecutive, esce dal tunnel e supera per 3-2 la Reggina, nel posticipo della sesta giornata del campionato cadetto. L'uno-due firmato Saponara e Signorelli in sette minuti indirizza la partita verso i padroni di casa, gli amaranto creano tanto ma non riescono ad accorciare le distanze e Tavano chiude i conti ad inizio ripresa. Inutili le segnature di Missiroli e Ragusa nel recupero. I toscani salgono così a sei punti in classifica, gli amaranto restano a quota 10.
Aglietti sceglie Signorelli alle spalle di Coralli, con Dumitru in panchina. Tra gli ospiti, invece, la novità è in attacco: c'è Ceravolo dal primo minuto, mentre Campagnacci partirà dalla panchina con Viola in tribuna. La partenza è tutta dei padroni di casa: passano quattro minuti e Saponara manda in rete una corta respinta di Kovacsik su conclusione di Tavano per il vantaggio empolese. Altri tre giri d'orologio ed è 2-0: gran conclusione di destro dal limite dell'area di Signorelli e palla all'angolino. Breda inserisce Barillà e la Reggina prende il comando delle operazioni dal quarto d'ora: gli amaranto collezionano corner, hanno occasioni con Ceravolo e Bonazzoli, ma non trovano mai la porta. E quando il bomber con il numero 61 sembra riaprire il match nel recupero, è Pelagotti a trovare il miracolo, deviando la conclusione diretta all'angolo basso.
La formazione ospite riparte a spron battuto anche nella ripresa, cercando di riaprire il match, anche se l'Empoli riesce a difendersi con maggiore ordine. Breda manda in campo Ragusa ma, mentre la sua squadra si sta risistemando in campo, arriva il 3-0. Saponara serve in profondità Tavano che supera con un perfetto pallonetto Kovacsik e manda in archivio il match. La Reggina ci prova fino alla fine, anche con l'inserimento di Campagnacci, ma non è serata per gli ospiti: prima c'è un ottimo Pelagotti su Bonazzoli, poi Ceravolo colpisce in pieno la traversa. Con il passare dei minuti si affievolisce il pressing amaranto, anzi, sono i padroni di casa ad andare vicini al poker con un palo di Moro, a porta completamente sguarnita. Il finale regala emozioni inattese: prima Missiroli all'88', poi Ragusa al 93' fanno 3-2, ma non c'è più tempo. Il triplice fischio sancisce il successo toscano e Aglietti esce dalla crisi.