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Il Grosseto stende il Brescia 2-0 e lo supera nella classifica di serie B. I toscani pongono fine al periodo di crisi e vi gettano le rondinelle, al terzo ko consecutivo e ora piuttosto lontane dalla zona promozione. Sforzini e Caridi, simboli del team di Ugolotti, siglano entrambi la quinta rete stagionale, mentre le bocche da fuoco lombarde restano a secco.
Il Brescia parte meglio, con Daprelà ed El Kaddouri intraprendenti a sinistra. Proprio il centrocampista belga colpisce dal cuore dell'area sull'assist di Feczesin al 6', ma Narciso è pronto. Le rondinelle di lì in poi manterranno il possesso palla, ma senza più sfiorare la rete. Il Grosseto al contrario, evitato il gol, cresce e alza il baricentro. Tutto o quasi dipende dall'estro di Caridi, che verticalizza e attacca gli spazi: il fantasista ex Mantova fa ammonire tre avversari e al 21' dipinge sulla testa di Sforzini un cross che il bomber spinge in rete con un potente colpo di testa. La reazione dei lombardi è poco convinta e i toscani sfiorano il raddoppio nel recupero: la punizione di Giallombardo sbatte sul palo.
Nella ripresa gli uomini di Scienza sono più propositivi, ma se possibile ancor meno concreti. Narciso è ben protetto da Padella e Olivi e non deve quasi mai intervenire. Jonathas e Feczesin si spengono piano piano e pare quasi inevitabile il raddoppio del Grosseto: Crimi butta palla in avanti, Caridi parte in posizione regolare e spunta dietro le maglie della difesa ospite. Stop e tocco con il destro, palla in rete. Il 2-0 al 59' taglia le gambe al Brescia, che spreca con Jonathas (improbabile pallonetto) l'unica chance di rientrare in partita. E si innervosisce: piovono cartellini, compreso il rosso per proteste a De Maio. La terza sconfitta consecutiva mette in discussione tutto l'ambiente, a partire da Scienza, che contro la Reggina non potrà più sbagliare. Più salda la panchina di Ugolotti, di nuovo sereno dopo le recenti difficoltà. Sull'ostico campo del Sassuolo ci vorrà un'altra prestazione convincente.
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