All'Olimpico di Torino arriva la Triestina di Salvioni per dar vita ad un atteso match dove per entrambe le sfidanti conta solo un risultato, la vittoria. Tre punti preziosi che servono ai granata per cercare di tornare nella sospirata massima serie. Uguale voglia di vincere ma opposto obiettivo per i giuliani, a cui la vittoria serve per cercare di agguantare i play-out.
Nel Torino sono assenti Lazarevic, Zanetti, Gasbarroni e Garofalo. Lerda si affida al 4-4-2 con Bianchi ed Antenucci coppia offensiva. La Triestina deve invece fare a meno di Antonelli, Brosco, Colombo, Grassi, Marchi, Scurto e Trazzi oltre allo squalificato Longhi. Salvioni schiera i suoi con un modulo speculare ed affidando l'attacco a Godeas e Taddei.
Primo tempo teso con le due squadre che si dimostrano particolarmente timorose nello sbilanciarsi in fase offensiva. Alla prima occasione però i granata si dimostrano cinici nell'approfittare di un clamoroso errore difensivo degli avversari: al 6' Dettori appoggia ingenuamente all'indietro senza accorgersi della presenza di Antenucci che raccoglie e ringrazia per l'assist prima di fulminare Viotti. Gara subito in salita per i biancorossi che subito in avvio si ritrovano sotto per 1-0. La reazione della Triestina, condizionata forse anche dall'uscita per infortunio di Testini che al 15' cede spazio a Longoni, è blanda e poco convinta con il gioco che si sviluppa pressoché sulla linea centrale del campo.
Nonostante il grande agonismo e l'impegno di entrambe le squadre, sono troppi gli errori in fase d'impostazione a totale scapito dello spettacolo che non è certo dei migliori. Al 35', su cross di Iunco dalla destra, Antenucci prova una velenosa girata di testa ma Viotti gli nega la gioia della doppietta respingendo con una parata plastica. Nel finale della prima frazione il ritmo aumenta ed il Torino ha un'altra occasione con Bianchi che al 42', su assist di Antenucci, batte a rete con un diagonale sinistro che sfila di poco a lato. E' praticamente l'ultima emozione poiché poco dopo il duplice fischio dell'arbitro manda le squadre al riposo sul risultato di 1-0 in favore del Torino.
Nella ripresa con i precoci cambi di Iunco e Gabionetta per Pagano e Sgrigna, è il Torino ad imporre il proprio gioco contro una Triestina che, nonostante l'assetto più spregiudicato per effetto delle sostituzioni di della Rocca con Taddei e Gissi con Dettori, non riesce a reagire in maniera efficace e, sbilanciata, termina addirittura per subire ulteriormente la pressione dei padroni di casa. Viotti si dimostra protagonista di un'innumerevole serie di salvataggi a difesa della propria porta contro le pericolose occasioni capitate a Bianchi, Ogbonna e Sgrigna. Solo all'81' il portiere biancorosso subisce il gol del 2-0 per opera di De Feudis abile, su assist di Bianchi, a stoppare di petto e battere nel sacco di sinistro. Dall'altra parte, con gli ospiti supportati solo dalla forza della disperazione, Rubinho tocca palla appena un paio di volte proteggendo comunque in maniera egregia la propria porta. Il Torino all'82' effettua l'ultimo cambio inserendo Budel per De Vezze ma il risultato non varia più e fissandosi definitivamente sul 2-0 in favore dei piemontesi. Una Triestina praticamente mai in partita esce sconfitta dell'Olimpico e continua a ristagnare a quota 40 con il Portogruaro. Il Torino torna invece a vincere e convincere grazie a due preziosi gol che gli permettono di mantenere la sesta posizione con 57 punti.