La crisi del calcio delle società professionistiche delle serie minori è ormai dilagante. Dopo il Modena che ha abbandonato il campionato, e il Vicenza che sta giocando solo per l'onore, è la volta dell'Arezzo. Un'istanza di fallimento è stata presentata da uno studio commerciale aretino, cessionario del credito derivante dal decreto ingiuntivo passato in giudicato di un'agenzia investigativa nei confronti della società. Della presentazione dell'istanza sono stati informati il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli, la Lega Pro, l'Associazione italiana calciatori.
Proprio il Presidente dell'Aic , Damiano Tommasi, ieri ha incontrato la squadra alla presenza del capitano Moscardelli, e non ha escluso uno sciopero nella prossima partita contro il Livorno: "Questa situazione di difficoltà si sta trascinando da mesi lo stato di agitazione resta così come la possibilità di scioperare con il Livorno. Se non arriva un segnale è meglio fermarsi. Qualcuno potrebbe procedere con l’istanza di fallimento, oppure potrebbe verificarsi il cambio societario o anche che qualcuno intervenga. Ci confronteremo con la Lega e l'amministrazione comunale visto che se la società dovesse saltare il titolo tornerà nella mano del sindaco".