La Matchroom Italy dei Cherchi, si ripresenta a Roma venerdì sera al Palazzetto dello Sport, con un cartellone di alto livello, che DAZN trasmetterà in diretta streaming in oltre 200 nazioni. Statisticamente è la 14° riunione da quando è stato siglato l’accordo con la Matchroom di Eddie Hearn e la DAZN, alla fine del 2018, con l’esordio il 30 novembre al Teatro Obi Hall di Firenze, imperniato sull’Internazionale WBC di Ward- Boschiero superpiuma e dei cruiser tra Turchi e l’altro inglese Conquest, oltre all’europeo superleggeri, vinto da Hughes sul nostro Scarpa. Il secondo appuntamento al Superstudio di Milano, l’otto marzo 2019, con Daniele Scardina che conquista l’Internazionale IBF supermedi ai danni del finlandese Henri Kekalainen, mentre Maxim Prodan batte il belga Steve Jamoye e Vissia Trovato tenta invano il silver WBC piuma, contro la messicana Cruz Hernandez. Gli appuntamenti si susseguono nel 2019, ancora a Firenze il 26 aprile, a Milano il 28 giugno e per la prima volta a Roma l’11 luglio, segue Firenze il 19 settembre, Trento l’11 ottobre e il 25 ottobre a Milano. Ben sette serate in una sola stagione. Poi l’ombra del covid ci mette la sua zampaccia e ferma l’attività fino al 23 ottobre 2020, quando a Milano e sempre a all’Allianz Cloude, torna la grande boxe il 17 dicembre. Nel 2021 altre due serate importanti, il 26 febbraio e il 16 aprile sempre a porte chiuse di ottimo livello. Riapertura parziale il 16 aprile e ancora più numerosa quella del primo ottobre scorso, con Scardina, Patera, Boschiero, Esposito, Samuel Nmomah e La Femina. Venerdì prossimo l’ultimo appuntamento dell’anno a Roma con la Matchroom Italy. Una grande promozione per la boxe italiana, che nell’occasione presenta uno dei suoi beniamini, il campione dell’Unione Europea piuma, l’imbattuto mancino Mauro Forte (16-0-1) che affronta il piemontese Francesco Grandelli (15-1-1), tra i più promettenti atleti di casa nostra. Entrambi hanno detenuto la cintura tricolore e la sfida si presenta assai incerta e spettacolare. Il vincitore ha ottime possibilità di battersi a tempi brevi per l’europeo maggiore. Forte è un mancino dotato di grande scelta di tempo e di una certa potenza nel sinistro, mentre il torinese è portato all’attacco imponendo agli avversari un ritmo assai sostenuto. Mobile sul tronco e rapidissimo di braccia. Una sola sconfitta nel 2015, al terzo match da pro, a Ugento in casa di Giuseppe Carafa sui quattro round. Da allora dodici vittorie e un pari. Forte, un pari nel 2016, anno del debutto, contro il siciliano Eroe (0-2-2), a fronte di 15 vittorie lungo le quali ha conquistato oltre al titolo italiano, il Mediterraneo WBC, e l’Internazionale IBF. L’EBU pone Forte al quarto posto e Grandelli al settimo. Campione europeo in carica il non più verde francese Karim Guerfi (30-5), 34 anni, che dopo aver detenuto a singhiozzo l’europeo gallo tra il 2013 e il 2018, lo scorso marzo, andava a conquistare quello dei piuma battendo Gago nella sua Marbella in Spagna. Prossima difesa probabilmente in Inghilterra contro Jordan Gill (26-1), sempre che l’inglese non punti più in alto. L’altro clou riguarda la difesa europea dei medi da parte del campione Matteo Signani (30-5-3), 42 anni, detto “il giaguaro”, 42 anni e non sentirli, sottocapo di prima classe della Guardia costiera, alla seconda difesa della cintura, conquistata a Trento l’11 ottobre 2019, superando al termine di una sfida equilibrata e intensa, Matteo Khatchikian (29-3), armeno di nascita, residente in Olanda. Signani Il 10 ottobre 2020 a Caen, ha distrutto l’ambizione di diventare campione d’Europa, al francese Maxime Beaussire, mettendolo KO al secondo round. Adesso lo attende l’ispano Ruben Diaz (26-2-2) coetaneo del campione, sfidante ufficiale, confronto rinviato diverse volte, causa il covid19. Diaz, pro dal 2002, ha avuto una lunga pausa (2008-2012), alla ripresa ha riconquistato lo scettro di casa nel 2014, già suo nel 2006. Il tentativo rappresenta anche il suo canto del cigno. “Questo – ha dichiarato recentemente – sarà il mio match d’addio, qualunque sia il risultato. Chiaro che voglio vincere e ritengo di possedere le armi per farlo. Sono più veloce e potente. Anche se rispetto l’avversario, l’ho studiato bene nei filmati di alcuni suoi match e con l’allenatore Jesus Labrador, abbiamo lavorato in modo da poter risolvere a nostro favore questo confronto”. Alessandro Cherchi, la voce di famiglia, la pensa in altro modo. “Matteo nelle ultime uscite ha fatto progressi impensabili. Lo dimostra la sicurezza con la quale ha messo KO il francese Beaussire, che godeva dei favori del pronostico. Non sarà una passeggiata perché inizialmente l’allungo dello spagnolo potrebbe essere un ostacolo pericoloso, ma a gioco lungo, sarà Signani a spuntarla. A Roma, putroppo abbiamo dovuto rinunciare a Mirko Natalizi, per un dolore al costato sopportato in allenamento, ma mettiamo sul ring un altro romano che penso possa diventare un grande beniamino a breve. Parlo di Francesco Russo (10-1) il poderoso superwelter di casa, chiamato alla prova del fuoco contro l’ambizioso ingleseTony Dixon (12-3) che il 25 ottobre 2019 all’Allianz Cloud, mise alla frusta Maxim Prodan sui 10 round, per l’Internazionale IBF. Mai vittoria fu tanto sofferta per l’ucraino di Milano. Russo dovrà disputare una prova significativa per vincere”. Altro romano doc, il leggero Armando Casamonica (3), campione italiano dilettanti 2019, sui sei tempi contro il corregionale Mauro Loli (5-3), che vorrà rifarsi subito della sconfitta rimediata lo scorso giugno a Civitavecchia da Charlemagne Metonyekpon (6) sulle otto riprese, La campionessa italiana dei gallo, Maria Cecchi (3) trova l’inglese Bec Connoly (3-10), veterana di 37 anni, ma lottatrice indomita, che non si tirerà indietro nella battaglia. Compito decisamente impegnativo quello di Serhiy Demchenko (23-15-1), 41 anni, romano a tutti gli effetti anche se nato in Ucraina, contro il mediomassimo croato Hrvoje Sep (10), passato pro nel 2017 a 30 anni, che ha risolto nove dei dieci precedenti incontri per KO. Vedremo cosa saprà fare contro un veterano di ottima resistenza. In apertura, debutto del nuovo acquisto francese il massimo Voldy Toutin, fratello minore di Senna, ottimo dilettante, contro il serbo Jovan Smilic (0-5) sulla carta destinato a durare poco. Conclude Alex Cherchi: “Abbiamo ancora due appuntamenti da realizzare con DAZN. Il primo a gennaio a Milano, il secondo ancora da decidere la collocazione. A febbraio torneremo a Cinisello Balsamo per lanciare i nostri giovani e su altre piazze in Italia. Per il 2022, contiamo di allestire diversi europei e forse un mondiale. I progetti non mancano e speriamo si realizzino”.
Inizio alle 18,15, i biglietti sono in vendita su TicketOne.it. I prezzi: 50 Euro per il bordo ring e 25 Euro per un posto nel primo anello.
Giuliano Orlando