Simoncelli, Drudi: "Sic era un vero corridore"

Pubblicato il 31 ottobre 2011 alle 12:19:32
Categoria: Moto GP
Autore: Redazione Datasport.it

"Sic non avrebbe barattato un secondo della sua vita con una vita 'normale', senza moto". Così Aldo Drudi, designer della MotoGp celebre per le grafiche dei caschi di Valentino Rossi e di altri campioni, omaggia l'amico Marco Simoncelli, deceduto poco più di una settimana fa sul circuito di Sepang, in Malesia.

"Il rammarico più grande è che non ha avuto il tempo di mostrare il grande uomo che era, in pista e nella vita - prosegue Drudi nell'intervista rilasciata a Max, in edicola da giovedì -. Era uno che sapeva lanciare il cuore oltre l'ostacolo, sempre". Con Simoncelli Drudi condivideva la passione per le moto: "Se non avessi anch'io la passione della moto dubito che capirei il coraggio ma anche la paura, che è indispensabile perché il coraggio non sia incoscienza - spiega -. Quando l'eventualità della caduta diventa realtà, rimaniamo sgomenti, a disagio, come traditi. Così mi sento io dal Gran Premio della Malesia".

Il mondo dello sport ha perso un protagonista spontaneo e sorridente: "Era un vero corridore, come si dice in Romagna: uno ruspante, scarpe grosse e cervello fino - aggiunge Drudi -. La guida del Sic era fisica ma mai rozza. Era così di carattere: conciliante anche nei momenti di attrito e poi, in pista, meglio lui di qualsiasi Lorenzo che sarà anche sofisticato ma ha i limiti del costruito".