“Mi dispiace che Dani sia caduto e si è fatto male, ma io non mi sento di aver fatto qualcosa di scorretto”. Marco Simoncelli si difende così ai microfoni di “Fuori Giri” su Italia 1 a chi lo accusa di aver osato troppo nel sorpasso a Dani Pedrosa, provocando la caduta del pilota spagnolo che si e' fratturato la clavicola destra. “Lui è passato in rettilineo e io volevo ripassarlo all'esterno: io ho 'staccato' perché ero davanti e non gli sono andato addosso e non ho chiuso, ma gli ho lasciato dello spazio, poi ho visto che lui non riusciva a fermarsi ed allora ho anche raddrizzato un po'. Lui mi è finito addosso, ma io non mi sento di aver fatto una 'maialata' e di averlo buttato giù”, afferma il pilota della San Carlo Honda Gresini.
“Ripeto, mi dispiace per Dani perché si è fatto male ma anche perché era un secondo posto a tutti gli effetti ed invece è un quinto e quindi ho pagato”, aggiunge Simoncelli che per questo sorpasso è stato penalizzato con un 'drive through' che gli ha fatto perdere tre posizioni. “Questo è un episodio che farà discutere, se è una manovra che si potrà fare o meno, ma per me la penalità è arrivata per il chiasso che è stato fatto prima, se non avessero detto niente o l'avesse fatto qualcun altro non avrebbero detto niente”.