Grande prova di forza di Jannik Sinner che batte in rimonta Khachanov dopo quasi tre ore di match e approda agli ottavi di finale del Masters 1000 di Miami: domani in campo Musetti e Sonego che non partono battuti per sognare un tris azzurro
Jannik Sinner ha dimostrato ancora una volta di poter andare lontano. Una vittoria di vitale importanza quella arrivata contro Karen Khachanov ai sedicesimi di finale del Masters 1000 di Miami, sia per come è maturata che per il tabellone che è diventato agevole dopo l'eliminazione a sorpresa di Zverev contro Ruusuvuori al secondo turno. Sinner chiude con 7 palle break salvate sulle 10 concesse, un buon 70% di punti vinti con la prima di servizio ma soprattutto con una percentuale molto alta tra vincenti ed errori gratuiti che ha fatto la differenza, specialmente nei momenti nevralgici del match. Dopo aver perso il primo set 6-4 per via del break subito nel nono game, Sinner ha annullato un'altra palla break in avvio di secondo set ma anche nell'undicesimo game. L'altoatesino non sembra in grande forma dal punto di vista fisico ma, al tie break, strappa due volte il servizio, è perfetto nei suoi turni di battuta e vince 7-2, trascinando il match al terzo.
La tensione è palpabile perché in palio c'è un ottavo di finale di un Masters 1000 ma i due tennisti tengono bene il proprio turno di battuta, senza concedere alcuna palla break fino al 4-4 quando Khachanov, al servizio, spreca un game point e si fa breakkare da Sinner che serve per il match, sale sul 30-0, si fa rimontare sul 30-30 ma poi è bravo a chiudere con due punti che ne certificano la vittoria. L'azzurro approda agli ottavi di finale dove se la vedrà con il vincente del match tra Ruusuvuori e Ymer, una ghiotta occasione per approdare ai quarti di finale dove potrebbe affrontare uno tra Norrie, Fritz, Bublik e Duckworth. Facile correre troppo e distrarsi ma non per Sinner che ha una grande chance per arrivare fino in semifinale. Domani, invece, scendono in campo anche Musetti e Sonego: il primo se la vedrà con Marin Cilic, in un incontro non da sottovalutare mentre il secondo sfiderà Galan Riveros che, nella notte, ha battuto a sorpresa De Minaur. In un torneo privo di Djokovic, Nadal e Thiem e pieno di imprevedibilità, non è detto che la sorpresa alla fine sia italiana.