Si è concluso ai quarti di finale il sogno di Jannik Sinner e Martina Trevisan: il primo fa quasi partita pari per due set con Rafael Nadal ma si arrende sotto i colpi del migliore di sempre su terra mentre l'azzurra cede nettamente con la Swiatek
Jannik Sinner e una sconfitta che servirà da lezione. Il tennista italiano classe 2001 ha dimostrato, nel corso del match valido per i quarti di finale del Roland Garros, di tenere testa a sua maestà Rafael Nadal per due set, prima di mollare la presa in maniera fisiologica e prevedibile nel terzo set. L'azzurro, infatti, ha mostrato al mondo intero tutto il suo arsenale offensivo, peccando solamente in un paio di circostanze che, alla fine, sono risultate fatali. Nel primo set, Sinner tiene benissimo il campo e strappa il servizio a Nadal sul 5-5, servendo per il primo parziale ma si fa ribreakkare salvo poi perdere 7-4 al tie break. Nel secondo parziale, il copione è analogo perché Sinner sale 3-1 e servizio ma si fa ribreakkare da Nadal che rimette tutto in parità. Sul 4-4, Sinner è avanti 40-15 ma, per sfortuna e capacità di Nadal, perde nuovamente la battuta, con Nadal che chiude 6-4 alla seconda occasione. Nel terzo set, arriva il crollo dell'azzurro che cede due volte di fila la battuta e va sotto 4-0, prima di capitolare 6-1 in poco meno di tre ore di match. Un match partito tardissimo per via dell'interminabile sfida tra Schwartzman e Thiem, finita 6-2 al quinto per l'argentino dopo 5 ore e 10' di partita che ha fatto slittare il match di Sinner e Nadal alle 22.30.
In campo femminile si interrompe anche il sogno di Martina Trevisan che, partita dalle qualificazioni, perde 6-3, 6-1 contro la polacca Swiatek, una predestinata che due giorni fa aveva annichilito la Halep, numero 1 del torneo. L'azzurra è partita forte, strappando subito il servizio all'avversaria e portandosi sul 3-1 prima di subire un parziale di 8 game in favore della Swiatek: sul 6-3, 3-0, la polacca ha un passaggio a vuoto ma la Trevisan non riesce a resistere e cede anche gli ultimi tre game, arrendendosi 6-1 dopo un'ora e 20' di partita. Il programma si era aperto con la vittoria in tre set dell'americana Collins contro la tunisina Jabeur, nel match inizialmente schedulato lunedì ma poi concluso al martedì come primo match sul centrale. Da segnalare, sempre in campo femminile, la semifinale raggiunta dall'argentina Podoroska, numero 131 al mondo e proveniente dalle qualificazioni, capace di battere Elina Svitolina in due set con il punteggio di 6-2, 6-4.