I TOP
MAGGIO (ITALIA) - L'esterno del Napoli è il migliore in campo. Spinge con continuità sulla corsia di destra dimostrando un'ottima condizione fisica. Nel primo tempo si rende protagonista di un prodigioso recupero che evita agli azzurri di andare sotto. Mazzarri può essere ottimista per il finale di campionato.
HANDANOVIC (SLOVENIA) - Il portiere dell'Udinese rimanda la capitolazione della Slovenia con una serie di interventi da grande numero uno. Spettacolare la doppia parata a inizio ripresa, prima con i pugni e poi con i piedi, sulle conclusioni di Cassano e Aquilani. Nel finale si arrende al sinistro di Thiago Motta sul quale non sembra esente da colpe: probabilmente non vede partire il pallone.
THIAGO MOTTA (ITALIA) - Seconda presenza in maglia azzurra e primo gol, pesantissimo, per il centrocampista dell'Inter. A parte l'azione che decide il match di Lubiana, si vede pochissimo. Il suo è un lavoro di quantità, il suo apporto a centrocampo si fa sentire in termini di esperienza. Non è un caso che, con lui in campo, anche Montolivo si senta più sicuro.
I FLOP
CESAR (SLOVENIA) - Il difensore del Chievo non è in gran serata. Con Pazzini son dolori, specie nel primo tempo. Lascia un segno in negativo anche quando si sgancia in attacco: al 92', su un cross dalla sinistra, può staccare tutto solo davanti a Buffon, ma la sua conclusione termina alta.
MAURI (ITALIA) - Si muove molto, deve agire da raccordo tra centrocampo e attacco e svolge il suo ruolo con abnegazione, anche se non sempre in modo brillante. Riesce ad andare al tiro solo a inizio ripresa con un sinistro respinto da Handanovic. Poi Prandelli lo sostituisce per fare posto a Nocerino. Può fare meglio.
DEDIC (SLOVENIA) - E' un idolo per i tifosi della squadra di Kek perché il suo gol alla Russia, a ottobre 2009, valse la qualificazione ai Mondiali in Sudafrica. Stavolta non ne azzecca una, in pratica è un difensore aggiunto della nostra Nazionale. Non è un caso che Ljubijankic, entrato al suo posto, ci mette una manciata di secondi a rendersi pericoloso e a colpire l'incrocio dei pali.