Leggi la cronaca della vittoria di Arianna Fontana
Rivedi l'intervista video a Maria Luisa Vedovatti
"Dietro agli atleti ci devono essere i genitori: perché se i genitori mollano, anche i figli mollano. Quindi anche quando non avevo voglia di salire in montagna in macchina per due ore, caricare tre o quattro bambini e stare ad aspettarli per tutto il pomeriggio, lo facevo lo stesso. Si fa". Chissà se oggi ha ripensato a queste parole, rilasciate in un'intervista a Datasport a novembre, Maria Luisa Vedovatti, mamma di Arianna Fontana. In quell'occasione, legata a un'iniziativa di P&G "Grazie di cuore, mamma", ci aveva parlato di sua figlia, del suo essere "un'atleta seria", delle sue vittorie e delle sue cadute. Come quella di oggi, nella finale dei 500 metri alle Olimpiadi invernali di Sochi 2014, che però non è bastata a farla arrendere. Arianna ha vinto un argento bellissimo, fatto di caparbietà e rabbia ("E' meglio che non dica cosa ho pensato dopo la caduta", ha detto l'azzurra a fine gara). E a vincerlo con lei, dalla vigilia fino agli spalti, c'erano a supportarla mamma e papà: a incoraggiarla, a incitarla, a farla rialzare. A festeggiare.
"Le auguro di cuore di riuscire a ottenere a Sochi quello che sogna - aveva detto Maria Luisa Vedovatti -. E poi le auguro anche di fare una famiglia, perché vedo che ci tiene. E quindi le auguro anche questo". La medaglia è arrivata e altre ce ne sono da conquistare. ma anche dal punto di vista sentimentale c'è da festeggiare. Arianna ha infatti annunciato: "Il 31 maggio io ed Anthony (Lobello, pattinatore italiano-americano con cui è fidanzata, ndr) ci sposiamo".