A Sochi è tutto pronto per la cerimonia di apertura della XXII edizione dei Giochi olimpici invernali. Sarà una cerimonia "made in Russia", con un richiamo anche alle Olimpiadi estive di Mosca 1980. Si parte alle 20.14 (le 17.14 in Italia), orario scelto per evocare l'anno dell'evento sportivo. Konstantin Ernst, direttore generale del primo canale statale russo, è la mente dietro alla cerimonia che si terrà davanti ai 40mila spettatori dello stadio Fisht.
Uno spettacolo di quasi tre ore, con effetti speciali e 3500 fuochi d'artificio. La scenografia sarà composta di 18 episodi storici, ognuno dei quali sarà un omaggio alla storia e alla cultura della Russia, dal Medioevo al XX secolo, compreso un quadro dedicato alla rivoluzione bolscevica del 1917. Ernst ha sottolineato che i richiami alle Olimpiadi del 1980 saranno molteplici: l'immagine dei Giochi di Mosca sarà usata stasera e tornerà anche nella cerimonia di chiusura. Quest'ultima però non sarà diretta da Ernst: ad occuparsene sarà l'italiano Marco Balich con la sua Mb Olympic Producer, che in passato hanno curato apertura e chiusura di Torino 2010 e a cui sono state affidate anche le cerimonie di Rio 2016.
La sfilata delle squadre sarà molto più veloce rispetto agli standard dei Giochi. In pista, ha spiegato Ernst, saranno proiettate le immagini del globo e ogni delegazione uscirà dal centro del proprio Paese. A scandire l'ingresso degli atleti sulla pista saranno alcune delle più celebri hit della musica pop degli ultimi 20 anni. L'Italia, guidata dal portabandiera Armin Zoeggeler, sarà la 32esima nazione a fare il suo ingresso nello stadio.