Perdere un bronzo olimpico per cinque centesimi fa male, soprattutto quando si è commesso un errore evitabile. "Mi sono mangiato la medaglia", ammette Stefano Gross dopo il quarto posto nello slalom speciale dei Giochi di Sochi 2014. "Mi aspettavo di fare medaglia, sono due settimane che sciavo forte -sottolinea l'azzurro - ma ho compromesso tutto con un errore che ho fatto prima dell'ultimo piano. Un quarto posto qui non conta nulla".
Terzo dopo la prima manche di gara, Gross è scivolato di una posizione al termine della seconda, cedendo il suo posto sul podio a cinque cerchi al talento norvegese Henrik Kristoffersen, che a 19 anni diventa il più giovane medagliato di sempre nello sci alpino. Rimontando dodici posizioni, lo scandinavo è stato protagonista di una gara diametralmente opposta a quella dell’italiano. Che invece ha visto sfumare il sogno olimpico per colpa di un errore nella discesa numero due: "Sono entrato troppo dritto nella tripla e non ho preso bene l'ingresso nel piatto perchè mi è andato via un po' il piede - ha spiegato il 27enne altoatesino -. Il tracciato della seconda manche non era certamente bello, ma per vincere la medaglia bisogna comunque adattarsi a qualsiasi condizione".