"E' una medaglia incredibile che dedico tutta a me stesso". Queste le prime parole di Christof Innerhofer dopo l'inatteso bronzo conquistato oggi sulle nevi di Sochi nella supercombinata maschile. Lo sciatore azzurro, dopo il meritatissimo argento nella discesa di domenica, non nasconde la soddisfazione: "Il mio sogno venendo in Russia era quello di conquistare una medaglia, sono riuscito a ottenerne due: non potevo chiedere di più".
Un successo nato quasi per caso, con la tranquillità di chi gareggia senza l'assillo di fare risultato: "Al cancelletto di partenza dello slalom mi sono presentato senza paura e particolarmente rilassato - racconta Innerhofer - anche perché avevo visto che molti specialisti dei pali stretti erano andati molto bene in discesa e partivano sicuramente favoriti. La cosa che sorprende di più è che ho provato lo slalom solamente quattro giorni negli ultimi due anni". Il pensiero del 29enne sciatore va anche alle condizioni della pista che gli hanno permesso di risalire posizioni in classifica grazie a un'ottima ultima frazione: "La neve era sicuramente diversa rispetto a quella che avevo trovato in discesa a causa delle alte temperature - dice l'azzurro - e richiedeva un tipo di sciata che ancora non ho acquisito completamente".
In attesa ora di rivedere Innerhofer in pista nel supergigante di domenica, dove andrà alla caccia della terza medaglia su tre gare, è il momento di festeggiare: "Desidero ringraziare tutti coloro che hanno creduto in me - conclude l'azzurro -. Sono orgoglioso di quanto ho raggiunto finora nella mia carriera".