Andare a Sochi per arrivare a Roma. Enrico Letta ha confermato, direttamente da Doha, la sua presenza alla cerimonia inaugurale delle Olimpiadi invernali 2014. “Andrò in Russia - ha rilevato il premier in conferenza stampa -: riteniamo sia utile per sottolineare la candidatura italiana per le Olimpiadi di Roma del 2024. Bisogna essere a Sochi per cominciare a far marciare questa candidatura”.
L'invito rivolto a Letta dal presidente russo Vladimir Putin durante la visita di quest'ultimo a Trieste, nello scorso novembre, è stato accettato. Non senza polemiche esterne, a dire il vero, dato che la scelta di Letta ha suscitato malumori tra alcuni esponenti dello stesso Partito Democratico. Molti leader occidentali, infatti, non saranno presenti a Sochi per protestare contro le leggi anti gay approvate dalla Duma.
Quanto a Letta, il premier tricolore assicura che seguirà un'altra strada per esprimere la sua posizione: "A Sochi ribadirò la contrarietà dell’Italia a qualunque normativa discriminatoria nei confronti dei gay, nello sport e fuori dallo sport. Questo fa parte della cultura italiana".