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Sven Kramer, poi il vuoto. Il 27enne pattinatore di velocità olandese si conferma campione olimpico sulla sua distanza favorita: i 5.000 metri. Per lui uno stratosferico 6’10”76, nuovo record olimpico. Secondo posto, all’Iceberg Skating Arena di Sochi, per Jan Blokhuijsen, terza piazza per Jorrit Bergsma che completa un podio tutto arancione. Dopo la medaglia d’oro conquistata a Vancouver quattro anni fa, Kramer ha quindi consolidato il suo predominio nel mondo del pattinaggio di velocità maschile.
Nel palmares dell’atleta olandese, nel pieno della maturità agonistica, figurano ben sei medaglie d’oro ai Mondiali completi e 13 sulla distanza singola. Per consacrarsi definitivamente, a Sochi 2014 punta alla vittoria sui 10.000 metri e nell'inseguimento a squadre.
Niente da fare, invece, per la (fioca) speranza italiana, Andrea Giovannini. Il ventenne ha comunque ben figurato, classificandosi 17esimo alla sua prima partecipazione olimpica. Tutta esperienza, per un classe 1993 come lui: coltivando il suo talento, in futuro potrebbe regalare soddisfazioni ai colori italiani.