Va ad Anna Fenninger la medaglia d’oro nel Super-G alle Olimpiadi invernali di Sochi 2014. La 24enne di Salisburgo si è imposta con il tempo di 1’25”52 piazzandosi davanti alla tedesca Maria Hoefl-Riesch, argento in 1’26”07, e all’austriaca Nicole Hosp, bronzo in 1‘26”18. Ai piedi del podio Lara Gut e Tina Maze. In ritardo le azzurre: la migliore è Nadia Fanchini, decima. Undicesima Verena Stuffer. Fuori Daniela Merighetti e Francesca Marsaglia.
Una gara pazza, quella andata in scena al Rosa Khutor Alpine Center, con un elenco lunghissimo di sciatrici che sbagliano e non riescono ad arrivare al traguardo. Tra queste, purtroppo, ci sono anche le azzurre Daniela Merighetti, scesa col pettorale numero 3 forse nel momento in cui la pista è nelle condizioni peggiori, e Francesca Marsaglia, che parte male e finisce peggio commettendo un errore fatale nella parte conclusiva del tracciato.
Le cose cambiano quando a presentarsi al cancelletto di partenza sono le big. La zampata decisiva è quella di Anna Fenninger (alla sua prima medaglia olimpica in carriera) che si impone nettamente con un vantaggio di 55 centesimi di secondo su Maria Hoefl-Riesch, e di 66 sulla connazionale Nicole Hosp. Medaglia di legno per Lara Gut, quarta, mentre Tina Maze (oro in discesa libera) è quinta. Ottava Julia Mancuso, che aveva conquistato il bronzo in supercombinata. Nella top ten c’è anche Nadia Fanchini, la migliore delle azzurre, arrivata al traguardo decima con un gap di 1”68 dalla Fenninger. Un gradino più sotto si accomoda Verena Stuffer.